Buongiorno!
Vi propongo un caso un po` particolare: impresa artigiana regolarmente iscritta al REA che produce abiti da sposa e da cerimonia.
Ha un laboratorio nella via x al civico 10 e ha un negozio al civico 37 della stessa via x. Quest`ultimo si presenta come un normale negozio ove sono presenti degli abiti prova, camerini e uno spazio prova abito x le spose (future!). In più é presente un registratore di cassa ed é di libero accesso alla clientela.
Dalla visura camerale si evince che questo esercizio viene considerato come unità locale 2 ove é previsto il commercio di abbigliamento.
Tale negozio deve essere considerato un "prolungamento" dell'attività artigiana o un vero e proprio esercizio di vicinato, in quanto staccato dal laboratorio? quindi soggetto a comunicazione all'ente?
Grazie
Non è per niente un caso particolare. L'unità locale 1 è la sede dell'attività produttiva mentre la unità locale n. 2 è la sede commerciale dove sono posti in vendita gli abiti prodotti nella UL1. Solo in caso di vendita nei locali di produzione, o ad essi contigui, dei beni di produzione propria non si applica alle imprese artigiane la disciplina commerciale.
riferimento id:22799Grazie mille per la risposta!
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