Diritto vivente in tema di notificazioni a mezzo del servizio postale e interpretazione adeguatrice dell’art. 55, comma 6, c.p.a.[1]
di
Salvatore Virzì
Consigliere del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana
pubblicato sul sito il 30 settembre 2011
Diritto vivente in tema di perfezionamento delle notificazioni eseguite a mezzo del servizio postale, assolvimento dell’onere probatorio previsto dall’art. 55, comma 6, c.p.a. mediante la produzione in giudizio della attestazione di consegna del servizio di monitoraggio della corrispondenza nel sito internet delle poste e interpretazione adeguatrice del giudice amministrativo.
SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Introduzione nell’ordinamento del principio giuridico della scissione soggettiva nel procedimento notificatorio (Corte Cost. n. 477/2002). - 3. Individuazione del momento perfezionativo della notifica eseguita a mezzo del servizio postale e valore probatorio dell’avviso di ricevimento dell’eseguita notifica (art. 4, comma 3, L. 890/1982). - 4. Momento perfezionativo della notifica eseguita a mezzo posta e illegittimità costituzionale dell’art. 140 c.p.c. (Corte Cost. n. 3/2010). - 5. Giudizio cautelare amministrativo: notificazione dell’atto introduttivo eseguita a mezzo del servizio postale e assolvimento dell’onere probatorio da parte del ricorrente. - 6. Interpretazione adeguatrice del giudice e “diritto vivente”.
http://www.giustizia-amministrativa.it/documentazione/studi_contributi/Virzi_Tutela_cautelare.htm