L’ufficio Suap ha rilasciato l’autorizzazione a una ditta per la realizzazione di un nuovo impianto di distribuzione di carburante presso la strada provinciale tarquiniese.
L’autorizzazione ha validità di tre anni decorrenti da luglio 2012.
L’impianto non è stato realizzato e la ditta vorrebbe vendere con due atti separati la proprietà del terreno e il progetto su cui è stata rilasciata l’autorizzazione.
La ditta acquirente vorrebbe poi chiedere al Comune il trasferimento dell’autorizzazione.
Nella legge e nel nostro regolamento si parla di trasferimento della concessione a seguito del trasferimento della proprietà dell’impianto, secondo te potrebbero essere sufficienti gli atti di cessione sopra indicati?
L’ufficio Suap ha rilasciato l’autorizzazione a una ditta per la realizzazione di un nuovo impianto di distribuzione di carburante presso la strada provinciale tarquiniese.
L’autorizzazione ha validità di tre anni decorrenti da luglio 2012.
L’impianto non è stato realizzato e la ditta vorrebbe vendere con due atti separati la proprietà del terreno e il progetto su cui è stata rilasciata l’autorizzazione.
La ditta acquirente vorrebbe poi chiedere al Comune il trasferimento dell’autorizzazione.
Nella legge e nel nostro regolamento si parla di trasferimento della concessione a seguito del trasferimento della proprietà dell’impianto, secondo te potrebbero essere sufficienti gli atti di cessione sopra indicati?
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L'autorizzazione non ha scadenza. Il Dlgs 32/1998 ha tolto i termini (e previsto solo il collaudo ogni 15 anni).
Semmai l'inizio dell'attività può essere imposto entro un termine.
Ciò premesso occorre poi dire che le "licenze" non sono commercializzabili. Solo le AZIENDE lo sono.
Quindi se CAIO compra il ramo di azienda di Tizio (e non solo la proprietà) allora potrà subentrare ... altrimenti la licenza decade e dovrà essere chiesta nuova autorizzazione.