Data: 2014-11-06 16:41:15

subingresso per causa di morte

Ciao Simone,
Il titolare di due medie strutture di vendita è deceduto senza lasciare testamento. La figlia maggiore, con l’approvazione degli altri eredi (due fratelli e la madre) vorrebbe intestarsi le predette strutture.
Premesso che una delle due (strutture) risulta tuttora in gestione pro-tempore, quali sono i passaggi essenziali  ai fini dell’intestazione a proprio nome?
Quali adempimenti nei confronti del gestore pro-tempore ammesso che questi decida di continuare nella gestione?
E’ necessario in qualche modo l’intervento del notaio? Quali documenti deve presentare al comune?
Ti ringrazio, Ciao.

riferimento id:22637

Data: 2014-11-06 18:26:44

Re:subingresso per causa di morte


Ciao Simone,
Il titolare di due medie strutture di vendita è deceduto senza lasciare testamento. La figlia maggiore, con l’approvazione degli altri eredi (due fratelli e la madre) vorrebbe intestarsi le predette strutture.
Premesso che una delle due (strutture) risulta tuttora in gestione pro-tempore, quali sono i passaggi essenziali  ai fini dell’intestazione a proprio nome?
Quali adempimenti nei confronti del gestore pro-tempore ammesso che questi decida di continuare nella gestione?
E’ necessario in qualche modo l’intervento del notaio? Quali documenti deve presentare al comune?
Ti ringrazio, Ciao.
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1) gli eredi possono continuare senza fare niente per 1 anno
2) entro lo'anno devono decidere e in questo caso la FIGLIA deve decidere a che titolo intestarsi le licenze, cioè deve costituirsi come DITTA INDIVIDUALE o come SOCIETA' e comunicare il SUBINGRESSO (la procedura è questa).

Quindi si tratta di subingresso alla cui base vi è la successione ereditaria.

riferimento id:22637

Data: 2014-11-06 18:40:46

Re:subingresso per causa di morte

Scusa la mia ignoranza Simone, mi puoi spiegare il significato di costituirsi come DITTA INDIVIDUALE o come SOCIETA? E' necessario qualche atto firmato dagli altri eredi? E con la gestione pro-tempore ancora  in corso che succede? Occorre  fare qualche comunicazione al gestore?
Grazie ancora.

riferimento id:22637

Data: 2014-11-07 17:12:10

Re:subingresso per causa di morte


Scusa la mia ignoranza Simone, mi puoi spiegare il significato di costituirsi come DITTA INDIVIDUALE o come SOCIETA? E' necessario qualche atto firmato dagli altri eredi? E con la gestione pro-tempore ancora  in corso che succede? Occorre  fare qualche comunicazione al gestore?
Grazie ancora.
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Il principio è questo.
Esisteva una società A (del defunto). Con la morte il legislatore ha previsto che gli eredi possano continuare SENZA COMPRARSI l'azienda e senza ereditarla formalmente. In questi casi si costituisce una "comunione ereditaria" sotto forma di società di fatto (iscrivibile in cciaa)
In pratica loro continuano a gestire l'azienda senza preoccuparsi di requisiti ed altri adempimenti.

ENTRO UN ANNO devono scegliere:
1) cancellano la ditta del de cuius, si prendono i soldi e finisce lì
2) vendono l'azienda a qualcuno (con atto notarile). Questo qualcuno può essere anche UNO degli eredi. Ovviamente questo compra e subentra come ditta individuale o costituendo una società (non può continuare come semplice erede). In questo caso non conta più la qualità di erede
3) fanno la divisione ereditaria e lasciano l'azienda a qualcuno di loro (esempio erede 1) che NON prosdegue ma vende l'azienda a PIPPO. Allora l'erede 1 farà atto notarile di cessione dell'azienda e Pippo farà subingresso.


Spunti: http://finanza.tiscali.it/quesitario/dettaglio_quesitario.asp?id=40146&puntata=

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