Data: 2014-11-06 10:11:38

estetica in parafarmacia

Dando per scontato che sia possibile lo svolgimento dell'attività di estetica nell'ambito di una parafarmacia (art.8 c.5 e art.7 c.4 per la presentazione della scia) anche alla luce anche di varie sentenze tra cui quella del TAR Lazio, 5036/2013, la domanda è la seguente: il titolare dell'attività commerciale, ancora da avviare, non vorrebbe esercitare direttamente l'attività di estetica (attraverso un dipendente o socio in possesso della qualifica) bensì avvalersi di soggetto esterno, munito di partita IVA, che farebbe "prestazioni occasionali" verso la parafarmacia stessa. Sarebbero due attività nella stessa sede? Pare accettabile per il solo fatto che sono compatibili? Se si, chiaramente farei presentare due SCIA distinte ed oltre al possesso del requisito per lo svolgimento in maniera autonoma dell'attività di estetica dovrebbero essere rispettati i requisiti igienico sanitari e strutturali previsti dal regolamento regionale (quello comunale non c'è).

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Data: 2014-11-06 17:57:07

Re:estetica in parafarmacia


Dando per scontato che sia possibile lo svolgimento dell'attività di estetica nell'ambito di una parafarmacia (art.8 c.5 e art.7 c.4 per la presentazione della scia) anche alla luce anche di varie sentenze tra cui quella del TAR Lazio, 5036/2013, la domanda è la seguente: il titolare dell'attività commerciale, ancora da avviare, non vorrebbe esercitare direttamente l'attività di estetica (attraverso un dipendente o socio in possesso della qualifica) bensì avvalersi di soggetto esterno, munito di partita IVA, che farebbe "prestazioni occasionali" verso la parafarmacia stessa. Sarebbero due attività nella stessa sede? Pare accettabile per il solo fatto che sono compatibili? Se si, chiaramente farei presentare due SCIA distinte ed oltre al possesso del requisito per lo svolgimento in maniera autonoma dell'attività di estetica dovrebbero essere rispettati i requisiti igienico sanitari e strutturali previsti dal regolamento regionale (quello comunale non c'è).
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Non vedo problemi a condizione che:
1) sia nominato un direttore tecnico (poichè il titolare non ha i requisiti), presente durante l'esercizio dell'attività
2) siano garantiti i requisiti strutturali e funzionali minimi per 'attività
3) ovviamente sia presentata scia

Il PROFESSIONISTA ESTERNO non potrà essere direttore tecnico ....

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