Il nostro comune ha affidato, attraverso un contratto di servizio, la raccolta dei rifiuti urbani ad una azienda pubblica di cui è azionista, alla quale ha affidato anche lo spazzamento delle strade e la gestione di due isole ecologiche nelle quali conferiscono in modo differenziato i cittadini.
Produce rifiuti speciali o pericolosi del tipo: farmaci scaduti (farmacia comunale) e, sporadicamente, cartucce-toner, materiale informatico in disuso, olio esausto, materiale di risulta da piccoli lavori edili o stradali, rifiuti cimiteriali, che conferisce a ditte autorizzate al ritiro.
Deve iscriversi al SISTRI?
Se sì, i referenti e le chiavette USB di riferimento nonché le iscrizioni con relativo pagamento devono essere una per ogni unità locale (es. farmacia - cimitero - palazzo comunale per materiale informatico - magazzino comunale per olio e scarifichi) o è sufficiente un solo referente ed una sola chiavetta? Ed il referente è il rappresentante legale dell’Ente (Sindaco) o un dirigente o anche una figura intermedia per ogni unità locale?
Il nostro Comune ha n° 100 dipendenti ma, associabili ai servizi che producono rifiuti non sono più di 10, che tipo di iscrizione dobbiamo fare?
Dal 01/01/2015 sarà obbligo utilizzare esclusivamente le chiavette USB o saranno ancora utilizzabili i vecchi formulari?
Omniavis organizza entro dicembre dei corsi per chi sarà individuato come referente?
SEGNALIAMO sul tema SISTRI (più per i risvolti penali ed ambientali che procedurali):
20 novembre 2014: convegno “Legalità e ambiente”
http://www.fi.camcom.it/default.asp?idtema=1&page=news&action=read&idnews=1506
Il nostro comune ha affidato, attraverso un contratto di servizio, la raccolta dei rifiuti urbani ad una azienda pubblica di cui è azionista, alla quale ha affidato anche lo spazzamento delle strade e la gestione di due isole ecologiche nelle quali conferiscono in modo differenziato i cittadini.
Produce rifiuti speciali o pericolosi del tipo: farmaci scaduti (farmacia comunale) e, sporadicamente, cartucce-toner, materiale informatico in disuso, olio esausto, materiale di risulta da piccoli lavori edili o stradali, rifiuti cimiteriali, che conferisce a ditte autorizzate al ritiro.
Deve iscriversi al SISTRI?
Se sì, i referenti e le chiavette USB di riferimento nonché le iscrizioni con relativo pagamento devono essere una per ogni unità locale (es. farmacia - cimitero - palazzo comunale per materiale informatico - magazzino comunale per olio e scarifichi) o è sufficiente un solo referente ed una sola chiavetta? Ed il referente è il rappresentante legale dell’Ente (Sindaco) o un dirigente o anche una figura intermedia per ogni unità locale?
Il nostro Comune ha n° 100 dipendenti ma, associabili ai servizi che producono rifiuti non sono più di 10, che tipo di iscrizione dobbiamo fare?
Dal 01/01/2015 sarà obbligo utilizzare esclusivamente le chiavette USB o saranno ancora utilizzabili i vecchi formulari?
Omniavis organizza entro dicembre dei corsi per chi sarà individuato come referente?
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Sulla base delle informazioni che abbiamo assunto (ma la materia è non complessa, di più:
1) il Comune non è tenuto all'iscrizione al SISTRI
2) il Comune rimane obbligato al MUD (entro il 30 aprile)
3) Alcuni Comuni hanno inserito clausole specifiche nei bandi di affidamento come in questo caso:
È a carico del Responsabile del servizio per conto dell’Impresa la tenuta e la
compilazione dei registri prescritti, l'attivazione del Sistema di controllo della
tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), la gestione dei contatti con le utenze e di ogni altro
onere e/o incombenza; egli dovrà inoltre assicurare il rispetto puntuale e rigoroso di
tutte le norme in materia, assumendosi al riguardo ogni responsabilità.
È inoltre compito del Responsabile, o di un suo incaricato, la verifica finalizzata
all’osservanza dei percorsi dei rifiuti in tutte le loro fasi di smaltimento, di relazionare
mensilmente sulle carenze o difetti riscontrati, ed infine, la responsabilità sul controllo
del personale aziendale destinato alle attività dell'appalto nonché della loro formazione.
http://www.comune.albenga.sv.it/upload/albenga_ecm8/gestionedocumentale/CAPITOLATO%20SPECIALE%20DI%20APPALTO_784_3208.pdf
4) anche in assenza di clausole può essere utile una comunicazione ufficiale dal Comune alla società concessionaria per ricordare formalmente detti obblighi
5) Vedi anche: http://sistri.it/Media/MM04/index.html
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Per i corsi di formazione segnaliamo:
Il SISTRI e la nuova gestione dei rifiuti. Simulazione Sistri e casi pratici
Dove e quando
Bologna - 26/11/2014
Milano - 27/11/2014
Catania - 28/11/2014
Palermo - 29/11/2014
Napoli - 04/12/2014
Verona - 09/12/2014
Roma - 10/12/2014
Torino - 10/12/2014
Bari - 11/12/2014
http://www.ambientelegale.it/programma-del-corso.html?ID_corso=5820
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Alcuni spunti:
Normativa:
http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=8&Itemid=66
Sistri: restano fuori dall'obbligo i rifiuti urbani anche se pericolosi
http://www.entilocali.ilsole24ore.com/art/territorio-e-sicurezza/2013-10-02/sistri-restano-fuori-obbligo-180102.php?uuid=AbwCSAjI
Approfondimenti della Camera:
http://www.camera.it/camera/browse/561?appro=593&Tracciabilit%C3%A0+dei+rifiuti+(SISTRI)
Cass. Sez. III n. 43429 del 17 ottobre 2014 (Ud 10 giu 2014)
Pres. Fiale Est. Franco Ric. Marra
Rifiuti. Raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati
L'art. 8, comma 1, lett. a), del d.m. 28 aprile 1998, n. 406, dispone che è richiesta l'iscrizione all'albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti nella categoria 1, per l'ipotesi di raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati. A sua volta, l'art. 9 del medesimo decreto ministeriale prevede che la categoria 1, di cui al detto art. 8, comma 1, lett. a), è suddivisa in sei classi «a seconda che la popolazione complessivamente servita sia», in particolare, per la classe d) «inferiore a 50.000 abitanti e superiore o uguale a 20.000 abitanti»; e per la classe e) «inferiore a 20.000 abitanti e superiore o uguale a 5.000 abitanti». E' di tutta evidenza, sulla base di una esegesi letterale, del resto corrispondente a quella sistematica ed alla ratio della disposizione, che questa, con l'espressione «popolazione complessivamente servita», abbia riguardo al totale degli abitanti di tutti i comuni per i quali viene effettuata la raccolta e non al numero di abitanti del singolo comune.
http://lexambiente.it/rifiuti/155-cassazione-penale155/11034-rifiuti-raccolta-e-trasporto-di-rifiuti-urbani-e-assimilati.html