Il contratto di prossimità e le ordinanze contingibili e urgenti
Marco Maria Carlo Coviello
Abstract
L’ordinamento giuridico prevede istituti finalizzati ad adattare le norme, di fonte legale o contrattuale, a specifiche esigenze.
Il grado di flessibilità e adattabilità delle norme positive è sempre più importante; pur tenendo conto dell’inderogabilità dei principi generali, la dinamica complessiva dell’attività produttiva è diventata via via sempre più complessa imponendo una progressiva flessibilità dell’intervento normativo o contrattuale e una ridefinizione della relazione tra esercizio dei poteri pubblici e collettività.
[color=red]Il contratto di prossimità introdotto recentemente, senza non poche polemiche e perplessità, risponde a queste esigenze ponendosi nell’ambito di un progressivo un processo di «ri-localizzazione della contrattazione collettiva» in cui gli accordi che emergono nelle realtà locali sono orientati sia a soddisfare esigenze immediate dettate dalla crisi e dai suoi effetti sui rapporti di lavoro sia dalla necessità di incrementare la competitività o attrarre investimenti.[/color]
http://www.amministrativamente.com/article/view/10924
[img width=300 height=42]http://www.amministrativamente.com/public/journals/41/pageHeaderTitleImage_it_IT.png[/img]