La contatto in quanto ci è stato fatto la seguente richiesta:
il Sig. X vorrebbe aprire un TEMPORARY SHOP OUTLET, all'interno del quale fare vendite promozionali e di sottocosto.
Poichè è la prima volta che mi occupo di questo tipo di negozio avrei necessità di sapere:
- Gli adempimenti che occorrono per iniziare questo particolare tipo di attività;
- Quanto può stare aperto il negozio nell'arco dell'anno solare?
- L'esercente vorrebbe stare aperto quindici giorni al mese, stare chiuso il mese successivo e riaprire poi per altri 20 giorni;
-vorrrei sapere se è realmente possibile farlo;
-Quali comunicazioni da presentare al suap di riferimento sono necessarie;
-Tutto ciò che occorre sapere per non ricorrere in sanzioni per l'apertura di questa attività.
Ringraziando anticipatamente, cordiali saluti.
La contatto in quanto ci è stato fatto la seguente richiesta:
il Sig. X vorrebbe aprire un TEMPORARY SHOP OUTLET, all'interno del quale fare vendite promozionali e di sottocosto.
Poichè è la prima volta che mi occupo di questo tipo di negozio avrei necessità di sapere:
- Gli adempimenti che occorrono per iniziare questo particolare tipo di attività;
- Quanto può stare aperto il negozio nell'arco dell'anno solare?
- L'esercente vorrebbe stare aperto quindici giorni al mese, stare chiuso il mese successivo e riaprire poi per altri 20 giorni;
-vorrrei sapere se è realmente possibile farlo;
-Quali comunicazioni da presentare al suap di riferimento sono necessarie;
-Tutto ciò che occorre sapere per non ricorrere in sanzioni per l'apertura di questa attività.
Ringraziando anticipatamente, cordiali saluti.
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La figura del TEMPORARY SHOP non è prevista dalla normativa quindi è LEGITTIMAMENTE ESERCITABILE come esercizio di vicinato (fino a 300 mq) tradizionale.
Il soggetto presenta SCIA di apertura e poi sceglie orari e gionri di apertura semplicemente comunicandoli alla clientela con cartelli.
NON servono comunicazioni al Comune (anche se non sono vietate) e può aprire come vuole, basta che non chiuda per più di 12 mesi consecutivi.
Mi sembra che ci sia una qualche incongruenza con quanto risposto a una mia richiesta su temporary shop il 13 ottobre. Se al Comune non è necessario presentare comunicazione, a chi si rivolge la SCIA. alla Camera di Commercio? Sembrerebbe però che se la durata è inferiore a 1 mese non occorra neanche questa. Quindi si può aprire senza formalità, se la durata è limitata? Per semplificarci la vita a noi interessa non quello che non è vietato, ma quello che è strettamente obbligatorio per non incorrere in sanzioni.
riferimento id:22335
Mi sembra che ci sia una qualche incongruenza con quanto risposto a una mia richiesta su temporary shop il 13 ottobre. Se al Comune non è necessario presentare comunicazione, a chi si rivolge la SCIA. alla Camera di Commercio? Sembrerebbe però che se la durata è inferiore a 1 mese non occorra neanche questa. Quindi si può aprire senza formalità, se la durata è limitata? Per semplificarci la vita a noi interessa non quello che non è vietato, ma quello che è strettamente obbligatorio per non incorrere in sanzioni.
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Forse mi sono spiegato male e provo a precisare:
1) la SCIA la si presenza senza dubbio come SCIA per apertura di esercizio di vicinato e la si presenta al SUAP (il dpr 160/2010 consente, ma è ipotesi rara, di presentarla in cciiaa contestualmente alla iscrizione camerale).
2) nel caso indicato si tratta di esercizio che apre a più riprese (non è un vero temporary shop). Apre tot giorni, chiude e riapre dopo qualche settimana. Quindi se SUPERA i 30 giorni si deve iscrivere al registro imprese
3) se apre per meno di 30 giorni e poi chiude deve fare scia in Comune ma NON è tenuto all'iscrizione in cciaa