Una ditta titolare di un chiosco su aa pp edicola con una concessione in scadenza nel 2016 da' in affitto d'azienda il suddetto esercizio. Il notaio gli chiede l'accatastamento dell'immobile, possibile? e per quanto riguarda la concessione su aa pp è prorogata tacitamente fino al 2017 e poi va rimessa a bando? Grazie.
riferimento id:22241Il notaio fa le sue verifiche, la giurisprudenza ha chiarito che il compito del notaio non è limitato alla sola ricognizione della volontà delle parti ma consiste anche nelle [i]ulteriori attività preparatorie e successive, funzionali ad assicurare la serietà e la certezza del rogito ed, in particolare, la sua attitudine ad assicurare il conseguimento dello scopo tipico del negozio voluto dalle parti, con la conseguenza che l’inosservanza di tali obblighi accessori dà luogo a responsabilità "ex contractu" per inadempimento dell’obbligazione di prestazione d’opera intellettuale, a nulla rilevando che la legge professionale non contenga alcun esplicito riferimento a tale peculiare forma di responsabilità (vedi cassazione Cass. n. 1228/2003)[/i].
Per quanto riguarda il rinnovo concessione si dovrebbe applicare l'art. 16 del d.lgs. n. 59/2010, in particolare il comma 4:
[i]4. Nei casi di cui al comma 1 (vi rientrano anche le concessioni di asuolo pubblico) il titolo è rilasciato per una durata limitata e non può essere rinnovato automaticamente, né possono essere accordati vantaggi al prestatore uscente o ad altre persone, ancorché giustificati da particolari legami con il primo. [/i]
L'Intesa della conferenza unificata del 05/07/2012 rappresenta una sorta di deroga per il commercio su area pubblica che non si applica direttamente ad altre ipotesi.
Diciamo che nella tua libertà nel concedere o non concedere il suolo pubblico post scadenza della concessione puoi adottare dei criteri che tengano conto delle logiche espresse nell'Intesa.
Guarda il MiSE che coa afferma:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/impresa/consumatori/146930areepubbliche.pdf