Abbiamo un esercizio di vicinato di Vendita di articoli di cristallo molati e oggettistica il cui titolare (ditta individuale) è deceduto .
Nel negozio c'è ancora della merce che gli eredi vorrebbero tentare di vendere entro la fine dell'anno e poi cessare definitivamente l'attività.
Il consulente ci comunica che da un punto di vista fiscale ciò può essere fatto comunicando la liquidazione della ditta con gestione da parte di un erede delle operazioni fiscali rimaste in sospeso restando la stessa partita iva e codice fiscale.
Quindi non si tratterebbe di un vero e proprio subingresso (gli eredi non vogliono subentrare - vogliono solo vendere quanto rimasto)
Con il Comune che tipo di pratica amministrativa presentano?
Solo la cessazione definitiva (che però avrebbe una data diversa dal decesso del titolare).
Una comunicazione del decesso del titolare e che l'attività continuerà come liquidazione e infine la cessazione definitiva?
Altro?
Grazie
Gli eredi possono continuare l'attività (comunione di fatto) senza adempimenti in Comune e con le modalità indicate dal commercialista.
Suggerisci di fare subito la cessazione dell'attività con decorrenza futura dal ....... (così non se ne dimenticano)