Salve, vorrei sapere se a vostro avviso una associazione affiliata al Coni (si parla di ciclismo) che ha la sede in un comune puo' aprire un'altra sede in altro comune dove svolgere le attivita' istituzionali e anche la somministrazione di alimenti e bevande riservate ai soci dell'associazione?
Vi sarei grato se ci potete aiutare. La cosa non ci e' molto chiara. grazie.
In via generale un'associazione può avere un numero indefinito di sedi (pensa alle sedi ARCI). Ogni sede dove viene svolta attività istituzionale può avere al suo interno un'attività di somministrazione per il ristoro e l'aggregazione dei soci
riferimento id:22051Buongiorno.
Forse non mi sono spiegato bene.
Indipendentemente dalla affiliazione o meno ad una Associazione a livello nazionale, la questione è se una singola associazione possa avere due diverse sedi in due diversi comuni presso le quali svolgere la propria attività istituzionale (di promozione sportiva o culturale o ricreativa che sia) e, quindi, anche l'attività di somministrazione di alimenti e bevande destinata ai soci.
Buongiorno.
Forse non mi sono spiegato bene.
Indipendentemente dalla affiliazione o meno ad una Associazione a livello nazionale, la questione è se una singola associazione possa avere due diverse sedi in due diversi comuni presso le quali svolgere la propria attività istituzionale (di promozione sportiva o culturale o ricreativa che sia) e, quindi, anche l'attività di somministrazione di alimenti e bevande destinata ai soci.
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CONFERMO la risposta di Mario Maccantelli.
L'associazione PIPPO può avere una sola sede legale, ma pèiù SEDI OPERATIVE, anche in Comuni diversi.
Ricordo solo che SOLTANTO se associazione di promozione sociale, limitatamente alla sede legale, vale la deroga alla destinazione d'uso per svolgere attività di somministrazione. Negli altri casi, se vuole fare somministrazione deve verificare la compatibilità urbanistica in termini di destinazione d'uso.