Mi spiego meglio di come ho scritto in oggetto.
Siamo tre titolari di licenze NCC, perciò tre ragazzi e tre aziende diverse.
Per evitare di pagare un sacco di soldi di tasse, abbiamo deciso di unire le forze in una sola azienda associata tipo un srl normale, o una coop.
Io preferirei fare una coop per il semplice fatto che le tax su gli utili sono 0 e contributi Inps, Inail e quant'altro costano la metà, mentre gli altri due soci preferiscono srl normale solo per il fatto che quando tutto va male, potremmo tornare ad essere le tre aziende di oggi, senza perdere le autorizzazioni, essendo che le coop quando chiudono lasciano i beni alla collettività.
Lei cosa ci consiglia?
sapendo che siamo in una zona turistica dove il lavoro è max 4 mesi l'anno?
Premetto che un commercialista saprà darti info più precise.
Per quello che riguarda la legge n. 21/92 posso dirti che l'interpretazione prevalente circa il conferimento prevede che la licenza / autorizzazione resti intestata al titolare. Su quella vengono annotati gli
estremi dell’atto di conferimento, la data del conferimento e i dati del soggetto a favore del quale è avvenuto il conferimento.
In caso di sciogliemnto della cooperativa la licenza non segue le sorti del patrimonio della cooperativa.
Certo è che la questione è molto fumosa e come tale è oggetto di molte interpretazioni diverse
Ma se rimango titolare della licenza, devo mantenere anche la partita iva e tutte le iscrizioni camerali come un azienda in piena attività?
riferimento id:21992
Ma se rimango titolare della licenza, devo mantenere anche la partita iva e tutte le iscrizioni camerali come un azienda in piena attività?
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A mio avviso no. Fintanto che la licenza è conferita alla cooperativa non c'è necessità di mantenere l'azienda attiva.