Quali sono le destinazioni d'uso conformi per lo svolgimento dell'attività di nido domiciliare?
Grazie
Elisa
La norma toscana (dpgr 41R/2013) prevede espressamente che il servizio educativo in contesto domiciliare è un servizio educativo per piccoli gruppi di bambini, realizzato con personale educativo[u] presso un’abitazione[/u].
Quindi la destinazione d'uso "civile abitazione" è senz'altro compatibile. Nel precedente regolamento, il dpgr n. 47R/2003, veniva prevista la "civile abitazione", adesso, quindi, è possibile l’attivazione del nido
presso case famiglia o abitazioni agricole, che non sono in possesso della qualifica formale di civile abitazione (come specificato dalle linee guida regionali).