Data: 2014-10-06 06:59:58

gare sportive biliardo

Buongiorno,
ad un circolo sportivo la cui attività è quella di organizzare  gare sportive di biliardo (2 biliardi installati all’interno dei locali del circolo), gli è stata sollevata sanzione amministrativa da parte della Guardia di Finanza perché non in possesso di autorizzazione prevista dall’art 86 comm1 del TULPS  ( il circolo non possiede neanche la SCIA di somministrazione).
Di quali autorizzazioni necessita? SCIA per installazione giochi o autorizzazione sala giochi? Ed è possibile installarli? o i biliardo rientrano tra i giochi contemplati dalla legge sulla ludopatia?
Il circolo aderisce al FIBIS riconosciuto dal Coni come disciplina sportiva associata di riferimento in Italia per lo sport del biliardo sportivo e quindi sostengono che il biliardo non può rientrare nel divieto di cui alla Legge sulla ludopatia.
Grazie Antonella

riferimento id:21862

Data: 2014-10-06 15:16:39

Re:gare sportive biliardo

Anche se in questo caso si potrebbe parlare più di sport che di giochi leciti, bisogna fare i conti con una normativa del 1931 che sicuramente non è molto chiara.

Sul caso che presenti bisogna fare delle precisazioni cervellotiche. Cerco di essere il più sintetico possibile.

Se leggi l'art. 86 TULPS comma 1 e l'art. 194 del Regolamento al TULPS puoi evincere che l'abilitazione al gioco è necessaria per i locali pubblici (pubblici esercizi) e non per i circoli privati.

Sempre dall'art. 86 TULPS comma 3, lett. c) si capisce che l'unica licenza per i giochi che riguardi i circoli privati è quella relativa agli apparecchi di cui ai commi 6 e 7 dell'art. 110 TULPS, non ai giochi in generale.

L'esercizio del gioco delle carte o tramite flipper o biliardi, quindi, se effettuato nei circoli solo dagli stessi associati che condividono quell'interesse, in teoria, non dovrebbe essere sottoposto ad abilitazione TULPS dato che tali giochi non rientrano (non rientravano..., vedi di seguito) nei commi 6 e 7 TULPS (i comma 6 sono le SLOT, i comma 7 i videogiochi). L'esempio classico è il circolo degli scacchi dove persone si ritrovano per condividere la passione per la scacchiera. Tale interpretazione non è molto diffusa ma puoi confrontarti con la guardia di finanza e sentire che cosa ne pensa.

A quanto ho appena detto occorre aggiungere, però, che il 01/01/2013 è entrata in vigore la modifica all'art. 110 tulps. Proprio nell'elenco dei giochi di cui al comma 7 sono stati aggiunti anche i:
[i]lettera c-ter):  quelli, meccanici ed elettromeccanici, per i quali l'accesso al gioco è regolato senza introduzione di denaro ma con utilizzo a tempo o a scopo[/i]
La defezione appena riportata era quella riferita ai così detti Apparecchi Meccanici - AM che per prassi veniva ricondotta all'art. 14-bis, comma 5 del DPR 640/1972, sul punto vedi qua (vedi pagina 2): http://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/wps/wcm/connect/f4e2fb804457e9109ad6df4bb3280ec7/AD-Apparecchi-Divertimento.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=f4e2fb804457e9109ad6df4bb3280ec7

Quindi, dal 01/01/2013, [b]FORSE[/b], si può ritenere che anche i biliardi siano passati dalla categoria AM a quella di cui all'art. 110, comma 7 TULPS e quindi sottoposti ad abilitazione anche se installati nei circoli. In funzione di quanto appena riportato bisognerebbe capire se i biliardi sono stati installati prima o dopo il 01/01/2013. L'interpretazione dominante, però, prevede che che le modifiche del 2013 siano ad oggi inattuate per mancanza dei relativi decreti AAMS, in sintesi: ancora non è possibile ritenere che i biliardi siano o non siano apparecchi del comma7.
Quindi, io non procederei a sanzione dato che un'associazione per il gioco del biliardo non è da considerare un pubblico esercizio se l'attività è limitata alla condivisione fra i soci.

Resta inteso che occorre in ogni caso la tabella dei giochi proibiti anche per i circoli (con o senza autorizzazione per i giochi - vedi art. 110, comma 1 TULPS) e resta inteso che il biliardo non può essere considerato un apparecchio con vincite in denaro sottoposto all'applicazione della legge regionale sulla ludopatia.

Spero di essere stato chiaro. la sintesi del forum non si sposa con la complessità della normativa sui giochi




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