Un Comune emette bando per concessione di un chiosco.
La prima classificata è una società SRL appositamente costituita per partecipare alla gara, tuttavia si scopre poi che uno dei due soci ha subito condanne penali per spaccio di stupefacenti ed estorsione.
Tra l'altro tale socio aveva falsamente autocertificato il proprio status di incensurato per partecipare al bando.
La società sostiene che sostituendo quel socio con un altro con la fedina penale pulita, avrebbe diritto ad aggiudicarsi la gestione del chiosco.
E' corretto?
Un Comune emette bando per concessione di un chiosco.
La prima classificata è una società SRL appositamente costituita per partecipare alla gara, tuttavia si scopre poi che uno dei due soci ha subito condanne penali per spaccio di stupefacenti ed estorsione.
Tra l'altro tale socio aveva falsamente autocertificato il proprio status di incensurato per partecipare al bando.
La società sostiene che sostituendo quel socio con un altro con la fedina penale pulita, avrebbe diritto ad aggiudicarsi la gestione del chiosco.
E' corretto?
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Con queste informazioni NON è possibile dare una risposta.
1) il socio ha poteri di amministrazione o è accomandatario?
2) i precedenti sono nell'ultimo quinquennio?
3) rientrano nei casi dell'art. 71 dlgs 59/2010?
4) ha ottenuto la sospensione condizionale o la riabilitazione?
SICURAMENTE se il socio risulta con poteri di amministrazione (quindi socio di SNC, socio di srl, legale rappresentante di spa, o socio accomandatario di sas) ed i reati, accertati nell'ultimo quinquennio sono fra quelli ostativi ....
a) ha dichiarato il falso
b) comporta l'estromissione della società
c) NON è possibile sostituirlo per mantenere la graduatoria!