Un albergatore locale vorrebbe convertire l'albergo in una casa famiglia per anziani. Ha sentito la locale ASL, che gli ha fornito gli estremi del DM 308/2001 e lo ha invitato a rivolgersi al Comune.
riferimento id:21828Non mi è chiara la domanda.
Puoi trovare informazioni generali qui:
- [url=http://www.lacasadiriposo.it/news/requisiti-necessari-apertura-casa-riposo-anziani.shtml]http://www.lacasadiriposo.it/news/requisiti-necessari-apertura-casa-riposo-anziani.shtml[/url]
- [url=http://www.lacasadiriposo.it/news/normative-tipologie-residenze-per-anziani.shtml]http://www.lacasadiriposo.it/news/normative-tipologie-residenze-per-anziani.shtml[/url]
- [url=http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=DG_Famiglia%2FDGLayout&cid=1213476625608&p=1213476625608&pagename=DG_FAMWrapper]http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=DG_Famiglia%2FDGLayout&cid=1213476625608&p=1213476625608&pagename=DG_FAMWrapper[/url]
- [url=http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Famiglia%2FDetail&cid=1213278542044&pagename=DG_FAMWrapper]http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Famiglia%2FDetail&cid=1213278542044&pagename=DG_FAMWrapper[/url]
Aggiungo ai riferimenti indicati da Alberto che il DM 308/2001 stabilisce i requisiti minimi mentre a livello regionale la materia è disciplinata dall'articolo 4, comma 2 della LR 12/03/2008, n. 3, e dal Decreto del Direttore Generale 15/02/2010, n. 1254. Si tratta Alloggio Protetto o Casa Albergo per anziani che rientra tra le Unità d'offerta sociale e l'attività può essere iniziata presentando al SUAP una Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE) con trenta giorni di preavviso. Direi che in linea di principio non ci dovrebbero essere incompatibilità di carattere urbanistico però è meglio verificare le indicazioni del PGT nelle norme tecniche del Piano delle regole.
riferimento id:21828Ho trovato una DGR, la numero 11497 del 17/03/2010 che effettivamente indica i requisiti minimi per l'alloggio protetto per anziani. Non trovo nulla sulla Casa Famiglia (termine utilizzato dalla nostra ASL nel parere scritto espresso all'albergatore di cui sopra), al quale (secondo il suo racconto) l'ASL ha spiegato che potrebbe attivare nei suoi locali più case famiglia (una per ogni numero civico), composte da una serie di camere, senza che venga offerto alcun servizio socio assistenziale specifico e senza particolari adeguamenti dei locali... Mi sembra invece che la DGR di cui sopra ed anche il DM 308/2001 prevedano una serie di interventi sui locali (es bagni per disabili) e la presenza almeno di un operatore socio-sanitario.
Cosa è dunque questa "casa famiglia" di cui parla l'ASL?
Non sono obbligate al procedimento tramite CPE le case famiglia che ospitano fino a 6 ospiti, purché non si effettuino attività sanitarie. In via di principio, valgono comunque i requisiti strutturali degli alloggi protetti. Il Comune si limiti in questo caso ad accertarne la compatibilità urbanistica il quale chiederà parere all' ASL in sede di procedimento edilizio.
riferimento id:21828