Abbiamo una struttura alberghiera costruita nel 2003, a seguito di autorizzazione in deroga al Piano regolatore generale, rilasciata ai sensi dell’art. 5 D.P.R. 447/98, previa indizione conferenza di servizi per trasformazione zona agricola E a zona produttiva D. Si vorrebbe modificare la destinazione d’uso da albergo a “casa albergo per anziani”.
E' possibile non disponendo alcunché il P.R.G.? In che modo? E' necessario riportare la questione all’esame del Consiglio comunale per la valutazione di procedibilità e poi riconvocare la conferenza di servizi?
Abbiamo una struttura alberghiera costruita nel 2003, a seguito di autorizzazione in deroga al Piano regolatore generale, rilasciata ai sensi dell’art. 5 D.P.R. 447/98, previa indizione conferenza di servizi per trasformazione zona agricola E a zona produttiva D. Si vorrebbe modificare la destinazione d’uso da albergo a “casa albergo per anziani”.
E' possibile non disponendo alcunché il P.R.G.? In che modo? E' necessario riportare la questione all’esame del Consiglio comunale per la valutazione di procedibilità e poi riconvocare la conferenza di servizi?
[/quote]
La variante opera un mutamento della destinazione urbanistica. L'albergo è tipologia ricettiva localizzata in aree a destinazione turistico-ricettiva.
La "Casa albergo per anziani" è struttura socio-assistenziale con finalità sanitaria (o parasanitaria) e in via secondaria ricettiva.
A MIO AVVISO in assenza di una diversa disposizione l'area è COMPATIBILE con la localizzazione di una casa albergo per anziani A CONDIZIONE che si verifichi che nemmeno per questa tipologia di strutture esistono aree del territorio comunale compatibili.
ALTRIMENTI si sarebbe usato uno strumento per bypassare i vincoli del DPR 447/1995.