Buonasera,
qualche giorno fa ho postato una domanda relativa all'eventuale cambio di destinazione, mi spiego meglio:
Dal 1 Novembre avvieremo un affittacamere in una via centrale di Firenze; Attualmente viene svolto un'attività di scuola di musica.
I locali sono cosi composti: 5 camere che si affacciano tutte con finestra sulla via, 2 servizi di wc attrezzati, e 1 stanza interna con finestra.
Le camere sono raggiungibili da un corridoio che le unisce in modo indipendente l'una dall'altra.
Abbiamo un Geometra che ci segue le pratiche per la scia c\o il Suap, si è attivata anche con il comune e l'usl di Firenze, ma cui nasce il problema.
Ogni ufficio da la sua versione dei fatti, per la conversione o meno relativamente al cambio di destinazione. Se vi sono i requisiti atti per la civile abitazione ed igienico sanitari in teoria non dovrebbe servire il cambio, avendo i locali come la normativa richiede.
Siccome la prossima settimana dobbiamo concludere il contratto, ed ancora oggi brancoliamo nel buio più totale, ci piacerebbe avere informazioni più precise.
Grazie infinite
Filippo
Come ho risposto nel quesito di qualche giorno fa, se l'immobile è una civile abitazione, attualemente non vedo gli estremi per un cambio uso.
Se non è una civile abitazione ma ha i requisiti della civile abitazione, per la LR 42/2000 la situazione è ok.
L'art. 54, infatti, dispone testualemnte:
[i]1. I locali destinati alle attività ricettive di cui alla presente sezione [/i](affittacamere, cav, ecc.) [i]devono possedere i requisiti strutturali ed igienico-edilizi previsti per le case di civile abitazione, nonché quelli previsti dal regolamento di attuazione del presente capo. [/i]
[i]2. L’utilizzo delle abitazioni per le attività di cui alla presente sezione non comporta modifica di destinazione d’uso degli edifici ai fini urbanistici.[/i]
Quindi, dato che le norme urbanistiche del comune di Firenze non prevedono più una destinazione specifica, direi che non occorre il cambio d'uso.
posso dichiarare irricevibile una scia affittacamere 3.2.1 per mancanza di documento possesso o altro dei locali?
riferimento id:21648
posso dichiarare irricevibile una scia affittacamere 3.2.1 per mancanza di documento possesso o altro dei locali?
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No, la dimostrazione del titolo di godimento NON è una condizione essenziale della scia.
Il COmune può chiedere chiarimenti e fare verifiche (anche d'ufficio) sulla disponibilità dei locali, ma senza effetti diretti sulla SCIA
Vi evidenzio la risposta avuta per la questione in oggetto:
Consulente di edilizia produttiva
Risposta: è obbligatorio il cambio di destinazione da direzionale (ufficio) a residenziale. Con realizzazione di cucina e zona soggiorno.
Ho evidenziato quanto scritto nel precedente post, ossia la composizione dell'unità immobiliare quindi avendo i requisiti di civile abitazione e igienico sanitari.
Non mi ha dato risposta !!!
come mi devo comportare ?
rammenta che avere i requisiti della civile abitazione comporta anche la zona cucina come da regolamento edilzio.
per il resto non posso che rimandare all'art. 54 della LR 42/2000
Vi evidenzio la risposta avuta per la questione in oggetto:
Consulente di edilizia produttiva
Risposta: è obbligatorio il cambio di destinazione da direzionale (ufficio) a residenziale. Con realizzazione di cucina e zona soggiorno.
Ho evidenziato quanto scritto nel precedente post, ossia la composizione dell'unità immobiliare quindi avendo i requisiti di civile abitazione e igienico sanitari.
Non mi ha dato risposta !!!
come mi devo comportare ?
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A mio avviso NON CI SONO DUBBI sul fatto che non serve la destinazione residenziale ma solo i REQUISITI STRUTTURALI della civile abitazione
Vedi:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=5951.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=17877.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3386.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=5836.0
Buonasera,
Volevo aggiornare riguardo la vicenda in oggetto.
Il ns professionista mediante una specifica ricerca ha verificato che l'attuale locale è ad uso Ufficio (come evidenziato all'inizio del post).
Il Suap non ha dato nessuna obbligatorietà riguardo il cambio di destinazione (non hanno mai ricevuto una richiesta specifica a livello generale) quindi secondo loro basta i necessari requisiti strutturali ed igienico sanitari, l'art.54 non specifica a riguardo e quindi è da interpretare.
Mentre Comune e Asl sostengono il contrario.
A questo punto la domanda è come procedere ...
Grazie ancora per l'aiuto.
Buonasera,
Volevo aggiornare riguardo la vicenda in oggetto.
Il ns professionista mediante una specifica ricerca ha verificato che l'attuale locale è ad uso Ufficio (come evidenziato all'inizio del post).
Il Suap non ha dato nessuna obbligatorietà riguardo il cambio di destinazione (non hanno mai ricevuto una richiesta specifica a livello generale) quindi secondo loro basta i necessari requisiti strutturali ed igienico sanitari, l'art.54 non specifica a riguardo e quindi è da interpretare.
Mentre Comune e Asl sostengono il contrario.
A questo punto la domanda è come procedere ...
Grazie ancora per l'aiuto.
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Confermo che l'interpretazione del SUAP è corretta.