Ad un ambulante concessionario del nostro mercato è stata rubata, in altro mercato, la licenza.
Gli ho fatto presentare la denuncia ai carabinieri e la richiesta di copia conferme all'originale.
Però mi sorge un dubbio...ho verificato che nel fascicolo dell'ambulante, la responsabile che gli ha rilasciato l'autorizzazione ha consegnato l'originale a lui mentre in ufficio è rimasta una fotocopia dell'originale bollata.
Cosa è più corretto che faccia?
1) Una fotocopia della fotocopia dell'originale bollata, riportando la dicitura "copia rilasciata a seguito di furto della licenza e denucia del **/**/2014"
2) Nuova copia dell'autorizzazione (mantenendo i dati dell'originale), richiesta di marca da bollo e al momento del rilascio faccio fare 2/3 copie conformi all'originale.
In attesa di riscontro, saluto.
Ad un ambulante concessionario del nostro mercato è stata rubata, in altro mercato, la licenza.
Gli ho fatto presentare la denuncia ai carabinieri e la richiesta di copia conferme all'originale.
Però mi sorge un dubbio...ho verificato che nel fascicolo dell'ambulante, la responsabile che gli ha rilasciato l'autorizzazione ha consegnato l'originale a lui mentre in ufficio è rimasta una fotocopia dell'originale bollata.
Cosa è più corretto che faccia?
1) Una fotocopia della fotocopia dell'originale bollata, riportando la dicitura "copia rilasciata a seguito di furto della licenza e denucia del **/**/2014"
2) Nuova copia dell'autorizzazione (mantenendo i dati dell'originale), richiesta di marca da bollo e al momento del rilascio faccio fare 2/3 copie conformi all'originale.
In attesa di riscontro, saluto.
[/quote]
Ecco cosa ho risposto ad analogo quesito:
1) non serve denuncia ai Carabinieri (non è un documento di identità o riconoscimento)
2) la richiesta di "copia" va fatta per pec
3) tu trasmetti per pec o la scansione della licenza che hai agli atti (scansionata e firmata digitalmente) anche se è una fotocopia - MEGLIO (LO SUGGERISCO) se crei una nuova autorizzazione chiamata "aggiornamento" e la firmi e spedisci per pec
4) istanza esente da bollo "AI SENSI DELL’ART. 14 DELL’ALL. B DEL D.P.R. 26 OTTOBRE 1972, N. 642, LE ISTANZE TESE AD OTTENERE PROVVEDIMENTI ESENTI DALL’IMPOSTA DI BOLLO SONO ANCH’ESSE
ESENTI, PERTANTO LE ISTANZA DI DUPLICATO A SEGUITO DI FURTO O SMARRIMENTO DI LICENZA SONO ESENTI DALL’IMPOSTA DI BOLLO"
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=21591.0
Un ambulante itinerante alimentare mi ha richiesto una copia conforme di una DIA/Notifica 852/2004, oggetto di furto. Non posso "ricrearla" come suggerisci nel post...neanche posso, per problematiche interne, scansionarla, firmarla digitalmente e inviarla per pec.
Mi rimane la classica copia conforme cartacea...anche in questo caso non servono le marche da bollo???
Grazie.
Un ambulante itinerante alimentare mi ha richiesto una copia conforme di una DIA/Notifica 852/2004, oggetto di furto. Non posso "ricrearla" come suggerisci nel post...neanche posso, per problematiche interne, scansionarla, firmarla digitalmente e inviarla per pec.
Mi rimane la classica copia conforme cartacea...anche in questo caso non servono le marche da bollo???
Grazie.
[/quote]
Scusa se te lo dico così schiettamente. NON ESISTE che tu non possa quantomeno scansionarla ed inviarla per PEC.
Questa è l'unica procedura corretta.
La copia cartacea anche dichiarata conforme NON ha valore ....
Non serve bollo nè su domanda nè sull'atto in quanto il DPR 642/1972 fa esente da bollo le copie per smarrimento o furto.
La copia scansionata, firmata digitalmente e inviata per pec HA valore, mentre la copia conforme cartacea NON ha valore. A livello di principi sono più che convinta, sempre facendo finta che il Suap Telematico voluto dal legislatore e da RT esista e funzioni in ogni suo aspetto. A livello di fatti mi rimane più che un dubbio.
L'obiettivo ultimo è questo e ci stiamo lavorando da anni con risultati più o meno "esaltanti" o forse, è più corretto dire "deprimenti". Apro e chiudo la parentesi.
Conoscere le procedure corrette è un passo avanti notevole e il tuo forum è prezioso, ma fuori "la vita è dura" e sono certa che tu lo sai meglio di me.
La copia scansionata, firmata digitalmente e inviata per pec HA valore, mentre la copia conforme cartacea NON ha valore. A livello di principi sono più che convinta, sempre facendo finta che il Suap Telematico voluto dal legislatore e da RT esista e funzioni in ogni suo aspetto. A livello di fatti mi rimane più che un dubbio.
L'obiettivo ultimo è questo e ci stiamo lavorando da anni con risultati più o meno "esaltanti" o forse, è più corretto dire "deprimenti". Apro e chiudo la parentesi.
Conoscere le procedure corrette è un passo avanti notevole e il tuo forum è prezioso, ma fuori "la vita è dura" e sono certa che tu lo sai meglio di me.
[/quote]
Lo so, ti capisco, ma su questi temi sono intransigente.
E' come se mi dicessi "Quando è entrato in vigore il limite di 130 sull'autostrada è stato utopistico e quindi capisco che la polizia stradale tari male gli autovelox per non fare la multa a chi va a 150 .... la realtà è un'altra".
O peggio "siccome si sa che negli appalti si prendono le tangenti, per ora stiamo diminuendo gli importi, poi arriverà il momento in cui smetteremo".
OVVIAMENTE HO ESAGERATo ma trovo che violare una norma, a prescindere dal fatto che riguardi una procedura o una valutazione di sostanza, sia sempre un ERRORE CONCETTUALE non giustificato da nessuna realtà, esperienza o prassi.
Ovvi per inviare PEC bastano 30 euro (costo annuale della casella pec), un programma gratuito (thunderbird), una smart-card di firma (40 euro) ed un po' di formazione anche da autodidatta.
Ovviamente NON ce l'ho con te .... anzi ......
Però dobbiamo abituarci alla INTRANSIGENZA GIURIDICA. Le norme violate esigono una sanzione e solo la minaccia e l'applicazione della sanzione determina la loro osservanza in tempi rapidi.
Di contorno. altrimenti non ci lamentiamo se siamo fra gli ultimi in europa e nel mondo nell'uso delle tecnologie:
http://noi-italia2014.istat.it/index.php?id=7&L=0&user_100ind_pi1[id_pagina]=7&cHash=5bc64b8e6db0cec1fa1aeb231b61c312
e fra i primi in pirateria informatica
http://www.corriere.it/scienze/12_settembre_17/pirateria-informatica-italia-al-terzo-posto-nella-classifica-mondiale_8377373a-00cd-11e2-821a-b818e71d5e27.shtml
Scusa lo sfogo .... ad uso anche dei nostri lettori!