L'azienda proprietaria di un impianto di distribuzione carburanti ha comunicato la sospensione volontaria dell'attività dal 2.01.2014 al 30.06.2014.
In data 16.09.2014 nuovamente l'azienda comunica la sospensione volontaria dell'attività dal 16.09.2014 al 14.03.2015.
Pare evidente che la comunicazione di sospensione sia diventata una routine per esercitare l'attività unicamente nel periodo estivo, ad ogni modo è sufficiente una mera comunicazione anche per i secondi 180 giorni (poiche non consecutivi ai primi) oppure questa volta l'azienda proprietaria doveva richiedere l'autorizzazione, a norma dell'art. 72, 2°comma della l.r.28/2005, per poter sospendere l'attività?
Grazie
L'azienda proprietaria di un impianto di distribuzione carburanti ha comunicato la sospensione volontaria dell'attività dal 2.01.2014 al 30.06.2014.
In data 16.09.2014 nuovamente l'azienda comunica la sospensione volontaria dell'attività dal 16.09.2014 al 14.03.2015.
Pare evidente che la comunicazione di sospensione sia diventata una routine per esercitare l'attività unicamente nel periodo estivo, ad ogni modo è sufficiente una mera comunicazione anche per i secondi 180 giorni (poiche non consecutivi ai primi) oppure questa volta l'azienda proprietaria doveva richiedere l'autorizzazione, a norma dell'art. 72, 2°comma della l.r.28/2005, per poter sospendere l'attività?
Grazie
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E' sufficiente la comunicazione A CONDIZIONE che l'impresa dimostri di aver ripreso l'attività.
Quindi invia comunicazione e chiedi la dimostrazione (scontrini, ricevute ecc...) dell'esercizio dell'attività.