Buongiorno, ho il caso di un agriturismo che ha variato il legale rappresentante e la ragione sociale nel momento in un cui un socio della società semplice ha ceduto la propria quota ad un terzo, allora estraneo all'azienda.
Il terzo ha acquisito la quota ma non ha comunicato alcunchè al comune. La cessione risale al 2011!!
Avendo, la stessa azienda, mantenuto la partita iva invariata siamo di fronte ad una variazione oppure ad un subingresso?
A me pare un subingresso ma la partita iva è rimasta invariata...
Lui, ad oggi, ha comunicato subingresso al Comune e variazione all'ASL.
Ritengo che le pratiche debbano seguire il medesimo iter (se è subingresso l'uno lo sarà anche l'altro oppure viceversa..).
E poi, oltre a fare comunicazione al Comune dovrà anche aggiornare il fascicolo aziendale tenuto presso Artea?
Grazie,
Fulvia
Se il codice fiscale è lo stesso allora non è un trasferimento d’azienda e quindi non può essere un subingresso. Per una cessione d’azienda occorrono due aziende e quindi due codici fiscali diversi.
La legge 30/2003 non dispone espressamente che variazioni del legale rappresentante o della compagine sociale siano comunicate. E’ chiaro che non si tratta di variazioni delle attività svolte.
Si può ritenere, in ogni caso, che un nuovo legale rappresentante debba comunicare di avere i requisiti soggettivi di cui all’art. 8 della legge