Buongiorno, ho bisogno di confrontarmi con il forum sulla seguente questione.
Durante una manifestazione sportiva il titolare di generi alimentari in collaborazione con un piccolo imprenditore che esercita l’attività di vendita a domicilio (bevande in genere), vorrebbero vendere in area pubblica panini, bottiglie di acqua e lattine, oltre vendere birra in bicchieri di plastica prelevandola da un fusto di birra che ordinariamente l'imprenditore vende a domicilio. In questo caso la vendita di birra è intesa come somministrazione?
Devo far presentare SCIA temporanea di somministrazione alimenti e bevande + notifica alimentare...a nome di chi? una unica oppure due distinte?
In genere, in questi casi, è il referente dell'associazione che presenta la SCIA per somministrazione temporanea e la notifica sanitaria (ormai è prassi, contrariamente a quanto afferma l'UE, che in Toscana si debba presentare la notifica 852 anche per le sagre).
Un'imprenditore che va su area pubblica per vendere a scopo di lucro durante una manifestazione pubblica non rappresenta una cosa molto opportuna, o meglio, è opportuna se regolamentata con criteri di imparzialità.
In ogni caso, per essere puntigliosi, le pratiche verranno presentate da chi batte gli scontrini. In genere è solo un soggetto e l'altro appare come fornitore del primo.
La SCIA per somministrazione temporanea, per prassi, comprende anche le ipotesi che si avvicinano più alla vendita che alla somministrazione.