Data: 2014-09-11 09:50:03

procedure controlli amministrativi

Coerentemente con gli attuali indirizzi in tema di controlli amministrativi, che incentivano le P.A. ad un approccio più improntato alla collaborazione con le imprese piuttosto che alla semplice repressione, abbiamo pensato di impostare la procedura dei controlli partendo da una prima fase in cui si convocano gli autori di una presunta violazione, per illustrare loro adeguatamente la normativa che li interessa. Nel verbale che si vorrebbe redigere in quella occasione, si "intima" agli interessati  di conformarsi alla legge, producendo quanto dovuto e adeguando eventualmente la pubblicità per la rispettiva attività su internet, ecc., e si vieta loro di proseguire l'attività finché questa non risulti conforme alla normativa.
Si trasmette quindi il verbale agli ufficiali di polizia giudiziaria competenti.
E' corretta questa procedura, che abbiamo adottato da uffici omologhi? Qual è il quadro normativo di riferimento?
Grazie!

riferimento id:21377

Data: 2014-09-11 12:13:27

Re:procedure controlli amministrativi


Coerentemente con gli attuali indirizzi in tema di controlli amministrativi, che incentivano le P.A. ad un approccio più improntato alla collaborazione con le imprese piuttosto che alla semplice repressione, abbiamo pensato di impostare la procedura dei controlli partendo da una prima fase in cui si convocano gli autori di una presunta violazione, per illustrare loro adeguatamente la normativa che li interessa. Nel verbale che si vorrebbe redigere in quella occasione, si "intima" agli interessati  di conformarsi alla legge, producendo quanto dovuto e adeguando eventualmente la pubblicità per la rispettiva attività su internet, ecc., e si vieta loro di proseguire l'attività finché questa non risulti conforme alla normativa.
Si trasmette quindi il verbale agli ufficiali di polizia giudiziaria competenti.
E' corretta questa procedura, che abbiamo adottato da uffici omologhi? Qual è il quadro normativo di riferimento?
Grazie!
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La procedura descritta è stata introdotta dal legislatore in CASI PARTICOLARI (es. in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, in materia di sanità alimentare) e rappresenta senz'altro una modalità utile e deflattiva del contenzioso.
TUTTAVIA essa, come detto, è una disciplina eccezionale e non applicabile fuori dai casi previsti.

IN VIA ORDINARIA l'ufficiale che riscontra un illecito amministrativo:
1) se organio di vigilanza deve fare verbale ai sensi della l. 689/1981
2) se non organo di vigilanza deve trasmettere l'informazione a tale soggetto per l'applicazione del verbale.

CIO' premesso ritengo che quanto da te descritto possa essre attuato ma SENZA INVITO ALLA CONFORMAZIONE (se tu inviti a conformarsi significa che hai acceertato una irregolarità),
Dovresti usare formule dubitative.

"Da un accertamento sono emersi elementi oggetto di appprofondimento. Qualora Lei si trovi ad esercitare in contrasto con la vigente normativa la invitiamo ad adeguarsi ecc..... fornendo entro 30 giorni un riscontro alla presente sulle misure adottate ecc...."

In questi termini .... SI PUO' FARE

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