A proposito di procedimento amministrativo, ci siamo posti il seguente dilemma:
E' possibile procedere, come suap (cioè ufficio di procedimento e non competente per materia), per un'istanza presentata ai sensi dell'art.53 del dpr 495/92 ai fini dell'ìistallazione di un cartello pubblicitario su proprietà privata senza che sia allegato o dichiarato il titolo sul terreno nel quale si vuole istallare il cartello, o almeno il consenso del proprietario?Oppure si dovrebbe richiedere come documentazione integrativa?
In ogni caso il richiedente potrebbe presentare l'istanza senza il titolo sul terreno e acquisirlo in un successivo momento, (come ci hanno dichiarato)?E' procedibile così la domanda?
Inoltre alla medesima istanza non è stata allegata la marca da bollo: è legittimo inserirla come ulteriore motivazione del preavviso di rigetto o si dovrebbe richiedere solo come integrazione?
Ci sono delle sentenze su queste due fattispecie?
Oppure dovrebbe essere l'ufficio competente e non procedente a valutare questi aspetti e a scrivere eventuali richieste di integrazione e/o preavvisi di rigetto?
Grazie
Ciao, penso tu ti riferisca al soggetto che, in tutta ITALIA sta presentando domande in questo senso.
Abbiamo analizzato il tema qui:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=20910.0
fornendo indicazioni e suggerimenti fra cui:
Se l'istanza è cartacea:
- DICHIARARLA IRRICEBIVILE
Se RICEVIBILE
Consigliamo di rispondere subito alla PEC:
1) interrompendo i termini del procedimento
2) chiedendo:
- dimostrazione della proprietà dell'area o autorizzazione del proprietario o nulla-osta dell'ente proprietario
- presentazione del procedimento edilizio (SCIA o richiesta di PaC)
- presentazione dell'eventuale autorizzazione paesaggistica
3) chiedendo n. 1 marca da bollo da 16,00 euro segnalando che in difetto la documentazione sarà inviata all'Agenzia delle Entrate ai sensi del DPR 642/1972
4) chiedendo gli eventuali diritti di istruttoria SUAP
5) assegnando x giorni per le integrazioni pena archiviazione del procedimento