Sono stata contattata da un'azienda del nord, A (non so se sia az. agricola, ma credo di si) che intende vendere i propri prodotti - vino imbottigliato- in conto vendita presso un'azienda vinicola della mia zona, B (questi hanno sia vendita diretta che commercio in sede fissa), alla quale la camera di commercio ha detto che devono fare la SCIA al Comune... ma quale? io inquadravo il tutto nella possibilità da parte dell'az. agricola B di vendere:
- prodotti derivanti dalla produttore agricolo in misura non prevalente nellla vendita diretta (mi pare che nn debbano neanche fare la dich. ai sensi d. 228/2001, cmq al limite integrano quella che hanno già...)
o
- commercio semplice... ne hanno la possibilità avendo il loro negozio
Non capisco che adempimento viene richiesto ad A, che è regolarmente iscritta alla CCIAA della sua provincia ecc...
Grazie!!!
PRIMA IPOTESI:
A vuole vendere presso l'azienda B. Lo scontrino/fattura/ricevuta la fa B. Allora B esercita il suo diritto a commercializzare i propri prodotti in base al dlgs 228/2001 in luoghi di cui ha la disponibilità senza fare SCIA. Farà solo la notifica sanitaria.
SECONDA IPOTESI
I prodotti sono venduti da A che li vende, come hai detto:
1) o come parte di prodotti agricoli non di propria produzione (inferiori al 50% del fatturato totale)
2) o come prodotti commerciali nel proprio negozio.
In questo caso B non deve fare adempimenti nè A li deve fare (nemmeno sotto il profilo sanitario)
Ma se B ha già la sanitaria per la vendita diretta, non deve mica fare nulla?
La CCIAA ha detto ad A che deve fare qualcosa, non a B, non mi sono spiegata bene...
gracias!!!
Ma se B ha già la sanitaria per la vendita diretta, non deve mica fare nulla?
La CCIAA ha detto ad A che deve fare qualcosa, non a B, non mi sono spiegata bene...
gracias!!!
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Certo. B non deve fare niente perchè ha la sanitaria.
A non deve fare niente perchè chi vende è sempre B e quindi non rileva la posizione di A (tranne che si ricada in quella che ho descritto come prima ipotesi).
In goni caso NON SPETTA alla CCIAA stabilire quali sono gli adempimenti ma spetta al Comune.
Quindi fornisci le indicazioni e dì all'utente di stamparsi la tua mail e di portarla in CCIAA se gli fanno problemi!
L'ultima versione è che l'az. A fa un deposito merci (in conto vendita? questo non l'ho mica capito!) presso i locali di B... Dando sempre per scontato che i locali utilizzati devono avere la sanitaria o l'852 (che è adempimento del proprietario, cioè B, ovviamente) e tutto quello che ci siamo già detti prima, mica ci sono altri adempimenti amministrativi che A deve fare al SUAP per il deposito merci?
Ritorno alla carica ( :-[ )perchè mi hanno chiamato dalla CCIAA, erano perplessi sulla prima versione che ho dato a suo tempo all'azienda e che evidentemente è stata riferita (vedi precedenti post) ma quando ho chiesto, ai sensi di quale legge, secondo loro, A dovesse fare la fantomatica SCIA non mi hanno saputo rispondere...
Ovvia ri-grazieeee...
L'ultima versione è che l'az. A fa un deposito merci (in conto vendita? questo non l'ho mica capito!) presso i locali di B... Dando sempre per scontato che i locali utilizzati devono avere la sanitaria o l'852 (che è adempimento del proprietario, cioè B, ovviamente) e tutto quello che ci siamo già detti prima, mica ci sono altri adempimenti amministrativi che A deve fare al SUAP per il deposito merci?
Ritorno alla carica ( :-[ )perchè mi hanno chiamato dalla CCIAA, erano perplessi sulla prima versione che ho dato a suo tempo all'azienda e che evidentemente è stata riferita (vedi precedenti post) ma quando ho chiesto, ai sensi di quale legge, secondo loro, A dovesse fare la fantomatica SCIA non mi hanno saputo rispondere...
Ovvia ri-grazieeee...
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NESSUN ALTRO ADEMPIMENTO va richiesto ad A.
Purtroppo molte CCIAA hanno avuto indicazioni errate per cui, se una norma non prescrive niente, allora gli si fa presentare la SCIA dimenticando che esiste il PRINCIPIO DI LIBERTA' per cui se una norma non prescrive niente non si fa presentare niente!!!