Il titolare di una gelateria artigianale vorrebbe andare a somministrare il proprio gelato nella mensa di una grande azienda, vendendolo direttamente ai dipendenti dell'azienda stessa. Alla vendita del gelato sarebbe riservato un apposito spazio nell'ambito della zona di somministrazione; quali sono gli adempimenti del gelataio? Una semplice notifica o anche la vendita al dettaglio, dato che la vendita del gelato non avviene presso i locali di produzione, ma in un'altra struttura?
riferimento id:21294La cosa certa che è un'ipotesi commerciale e quindi l'artigiano inizierà a svolgere anche attività commerciale.
La fattispecie può essere vista sia come vendita o somministrazione al domicilio del cliente oppure come mensa aziendale. Quest'ultima ipotesi si caratterzza dal fatto che l'esercente agisce in virtù di un accordo / contratto con il datore di lavoro per fornire alimenti e/o bevande ai dipendenti dell'azienda in appositi locali. La prima ipotesi è caratterizzata più dalla sporadicità o dalla particolarità di un evento.
In ogni caso è sufficiente una SCIA (catering o mensa), senza la necessità dei requisiti professionali + notifica sanitaria in variazione di quella già presentata come artigiano