Buonasera,
perviene dalla P.M. comunicazione di emissione di verbale di violazione ai sensi dell'art. 14 c. 1 L.R. 28/2005 sanzionato con l'art. 103 c.1, in quanto l'esercente di un esercizio di somministrazione, la cui SCIA è stata presentata oltre 60 giorni, "non è stato in grado di esibire documentazione relativa agli effettivi requisiti professionali richiesti per l'avvio dell'attività in oggetto."
La norma prevede che il Comune disponga la chiusura dell'attività. Bisogna procedere con un avvio di procedimento del provvedimento di chiusura, oppure si può anche procedere con un'ordinanza contingibile ed urgente? (la mancanza del requisito professionale potrebbe minare l'incolumità del cittadino sotto il pdv igionico-sanitario? O è troppo?....)
Grazie
L'ordinanza contingibile e urgente veine adottata quando non esistono rimedi ordinari. Nel tuo caso il rimedio è previsto da precise disposizioni normative. Procedi come da LR 28/05. Dato che siamo all'interno di un procediemnto sanzionatorio, la notifica del verbale assolve alla [i]ratio[/i] della comunicazione di avvio procediemento.