Salve,
Volevo chiederLe, in una sala giochi regolarmente autorizzata ai sensi dell'art. 86 del TULPS, può essere inserita congiuntamente l'attività di Internet Point? e sé si, quale documentazione deve presentare al SUAP?
Scia ? oppure solo parere alla Questura?
Grazie.
Con il decreto-legge n. 69/2013 è stato chiarito (in realtà era già così da qualche tempo) che la messa a disposizione di una connessione internet tramite dei terminali o rete wi-fi ai clienti di un esercizio commerciale / pubblico esercizio in genere non necessita di procedure abilitative a patto che detta attività resti accessoria. Se non fosse accessoria (avvio di un internet point vero e proprio) allora occorre una SCIA ai sensi dell'art. 25 del d.lgs. n. 59/2003 (modello di cui all'allegato 9 allo stesso d.lgs.) che il SUAP provvederà a inoltrare al Ministero delle comunicazioni. Per la modulistica può vedere anche qua: http://www.ispcomcalabria.it/modulistica_9.html (scorra finché non trova "offerta al pubblico di servizi di comunicazione elettronica)
[i]Art. 10. Liberalizzazione dell’accesso alla rete internet tramite tecnologia WIFI e dell’allacciamento dei terminali di comunicazione alle interfacce della rete pubblica
1. L’offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite tecnologia WIFI non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori. Quando l’offerta di accesso non costituisce l’attività commerciale prevalente del gestore del servizio, non trovano applicazione l’articolo 25 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1º agosto 2003, n. 259, e successive modificazioni, e l’articolo 7 del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e successive modificazioni. [/i]
Sul fatto che si potrebbe configurare un esercizio congiunto di due attività diverse nello stesso locale non vedo, in via di principio, nessun motivo di divieto. Resta salva la garanzia della "sorvegliabilità" ed eventuali ondizioni di cui al regolamento comunale per le sale giochi
Salve,
Grazie per la sua disponibilità......
Salve,
mi perdonerete per il quesito, al quale sicuramente avrete risposto già decine di volte, ma, prendendo atto della vostra competenza in materia, gradirei avere delle delucidazioni in merito alla situazione che mi accingo ad affrontare.
In breve, sono in possesso di una licenza di Sala Giochi, ai sensi, tra gli altri, dell’86 e del 110 TULPS e la gestisco ormai da cinque anni; all’interno, oltre ad aver ricavato uno spazio per le classiche slot ed un altro per i giochi più classici (un calciobalilla, una playstation ed un biliardo per essere più preciso), fornisco anche servizio di PDC per conto di siti regolarmente autorizzati da AAMS.
Da qualche mese sono in possesso della licenza di edicola e cancelleria e, considerato che il quartiere è sprovvisto di bar, considerato che ho la possibilità di spostarmi in un locale tre volte più grande, considerato, soprattutto, che ho in mano il contratto di affiliazione con un grosso marchio, considerato che tutte le attività che ho in mente, a mio avviso, si integrano molto, vorrei esercitarle tutte insieme in un unico locale, senza dover necessariamente procedere con divisioni mediante opere murarie.
Il quesito che pongo è quindi questo: posto che mediante il concessionario avrò l’88, è possibile realizzare un locale come quello che ho in mente, oppure l’88 cozza con l’86 ed uno esclude l’altro?
Ringraziandovi fin da ora per l’attenzione e scusandomi ancora per la banalità del quesito, porgo i miei più cordiali saluti.
Sala giochi 86 TULPS + 88 TULPS per VLT è una prassi diffusa. Sono molti i casi in cui la normale sala giochi si è trasformata aggiungendo VLT o scommesse sottoposte a 88 TULPS. Sarò la questura a prescrivere le condizioni da seguire nella licenza 88 TULPS.
Resta inteso che il locale deve essere fatto in modo che siano rispettate la sorvegliabilità e le altre condizioni di legge. L’accesso alla zona 18+ deve essere sorvegliata costantemente.
L’esercizio di somministrazione collegato alla sala giochi deve avere i requisiti prescritti dal decreto AAMS del 27/07/2011 - vedi art. 3, comma 2 (clicca sul link o fai copia incolla nella barra indirizzi):
http://www1.agenziadoganemonopoli.gov.it/files_monopoli/GIOCHI/APP-INTRATTENIMENTO/NEWSLOT/NORMATIVA/2011-07-27-DECRETO-30011-CONTINGENTAMENTO-firmato-5-ago-11.pdf.
Quindi i problemi sono nel fare stare insieme attività di somministrazione ed edicola con attività riservate ai maggiorenni. Se vuoi fare un bar /edicola aperto dovresti prevedere un’unità locale separata con accesso separato (vedi ancora l’art. art. 3, comma 2 citato). Nell’unità locale sala giochi potresti poi ripetere un angolo somministrazione accessorio alla sala giochi. Le opere murarie possono essere anche opere ad edilizia libera con del cartongesso. Sul punto puoi sentire un tecnico.
La faccenda sarebbe da approfondire