Buongiorno,
il titolare di un'attività di affittacamere vorrebbe organizzare per i
propri ospiti alcuni corsi (es. cucito, pittura). La norma regionale prevede
che negli affittadamere possono essere forniti servizi complementari. Tali
corsi possono rientrare nei "servizi complementari"?
In assenza di un divieto espresso della normativa non vedo problemi. Non sono servizi tipici del settore turistico (laundry service, somministrazione, accesso internet, custodia valori, ecc) ma attività di libero esercizio in quanto non sottoposte a nessuna procedura da parte della legge. A parere mio, quindi, non sono da comunicare neanche nella "comunicazione dei prezzi".
Se la Provincia facesse storie potrebbero essere inquadrate come servizo centralizzato di svago.