Un saluto cordiale; mi affido alla competenza di questo forum, avendo la necessità di delineare un percorso amministrativo corretto nella gestione del caso seguente:
il SUAP circa 2 anni fa riceve ed istruisce una pratica edilizia in CDS, adottando un provvedimento unico che autorizza la realizzazione di un certo progetto;
Dopo l'inizio dei lavori la ditta carica sul portale un documento denominato "comunicazioni" che viene immediatamente inoltrato dal SUAP a tutti gli enti coinvolti;
Oggi si scopre che quella tale "comunicazione" è un documento che comunica (non richiede) una piccola variante in corso d'opera consistente in una diversa pendenza di una tettoia, nessun volume quindi ma comunque un aspetto suscettibile di approvazione paesaggistica!
Nessuno degli enti a cui la comunicazione è stata rivolta si è accorto che una tale variante avrebbe dovuto essere invece autorizzata, tuttavia la ditta non avendo avuto comunicazioni contrarie ha realizzato ugualmente, forse ritenendo legittimo il silenzio assenso.
E' possibile agire oggi per mezzo dell'autotutela? in realtà nessun atto è stato adottato per le modifiche, tuttavia chi scrive ha presente che lo Sportello ha responsabilità ed intende porre rimedio.
grazie