Una persona che abita nel centro storico di un piccolo comune, espone sul terrazzo uno striscione di metri 3 x 2, raffigurante il simbolo di un partito politico...
Considerato che è appeso da mesi e deturpa l'immagine del borgo storico... sapete se può farlo?
Il regolamento di polizia urbana prevede che
"...per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico, potrà vietare l’affissione di manifesti, striscioni di carta, avvisi in genere o qualunque mezzo di pubblicità, sui muri o sulle colonne di fabbricali aventi carattere artistico, storico od archeologico o posti in località ove tale affissione non è ritenuta, a suo insindacabile giudizio, decorosa".
Il problema è che il simbolo di partito raffigurato è uno di quelli della maggioranza e pertanto l'Amministrazione non ha fatto nulla...
Può forse aiutarci l'articolo 663 del c.p.?
Art. 663.
Vendita, distribuzione o affissione abusiva di scritti o disegni.
Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico vende o distribuisce o mette comunque in circolazione scritti o disegni, senza avere ottenuto l'autorizzazione richiesta dalla legge, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309.
Alla stessa sanzione soggiace chiunque, senza licenza dell'autorità o senza osservarne le prescrizioni, in un luogo pubblico aperto o esposto al pubblico, affigge scritti o disegni, o fa uso di mezzi luminosi o acustici per comunicazioni al pubblico, o comunque colloca iscrizioni o disegni.
Le disposizioni dei commi 1 e 2 non si applicano all'affissione di scritti o disegni fuori dai luoghi destinati dall'autorità competente.
PUOI e DEVI procedere.
Ecco un esempio: http://www.comunemarigliano.it/Documenti/Ordinanze/Ordinanze2012/o29-2012.pdf
Se il confine fra libertà di manifestazione del pensiero e pubblicità abusiva è sottile (vedi: http://www.24emilia.com/Sezione.jsp?idSezione=25159) in questo caso caratteristiche, collocazione e finalità sembrano evidenti e quindi il Comune deve far tutelare il decoro urbano soprattutto se non siamo nella sede di un partito/movimento.