Ciao,
un esercente che esercita già un'attività di commercio al dettaglio mediante distributori automatici di generi alimentari vari conservati all'interno del deposito X, vorrebbe altresì avviare un'attività di commercio all'ingrosso di bevande alcoliche.
Avendo presentato, unitamente alla prima SCIA legata ai distributori automatici, anche l'art. 6 relativo al deposito X dei generi alimentari mediante gli stessi veduti (bibite, bevande calde e snack tutti naturalmente analcolici) e non avendo fatto naturalmente cenno al commercio all'ingrosso, vi chiedo se a vostro avviso debba essere presentata un nuovo art. 6 con l'integrazione dei prodotti stoccati e legati all'ingrosso.
grazie
Ad uso di tutti specifico che l'art. 6 da te indicato è l'art. 6 del Reg. CE n. 852/2004.
L'art. 6 dispone che [i]gli operatori del settore alimentare fanno altresì in modo che l'autorità competente disponga
costantemente di informazioni aggiornate sugli stabilimenti, notificandole, tra l'altro, qualsivoglia cambiamento significativo di attività nonché ogni chiusura di stabilimenti esistenti[/i].
Alla luce di questo ritengo che se l'attività di grossista rappresenti qualcosa di ragguardevole in termini di volume di prodotti, allora è opportuno "notificare" alla ASL la variazione indicanto il nuovo ciclo produttivo e le modalità di gestione.
Ai sesni del d.lgs. n. 193/2007 la mancata notifica delle variazioni comporta una sanzione da 500 a 3.000 € quindi è bene non rischiare.