salve a tutti ,notando la professionalità del forum mi ci sono iscritto per chiedere consiglio ed aiuto in generale per quanto riguarda l'apertura di un autodemolizione .
In pratica io ho di già un architetto che mi cura la pratica il quale mi ha specificato che non ci son problemi per l'apertura ma ...vorrei delucidazioni maggiori informazioni e consigli per non farmi ingannare .
Ho acquistato un terreno agricolo circa 4 mesi fà di 3500 mq circa recintato in parte su 3 lati frontale posteriore e laterale sx il suddetto terreno suddiviso sin dall'acquisto da due particelle (che andrò ad unificare )
Ora le mie domande sono tantissime essendo pultroppo ignorante in materia burocratica ..ma vi espongo un pò di quesiti e vi ringrazio anticipatamente per le risposte .
1 : Si può effettivamente aprire un attività di autodemolizione che comprende ritiro autovetture moto camion ecc rivendita parti di ricambio e demolizione con cancellazzione al PRA e attività di ritiro metalli ferrosi in generale su un terreno agricolo adibiti su foglio catastale a vigneto(non cè nessuna vigna però)
???e possibile oppure ....Mi è stata detta una bufala?
2 : Ho incaricato un architetto il quale mi ha fornito un preventivo costo pratiche burocratiche ,consulenza ambientale direzione lavori ,accatastamento prefabbricati(capannone ufficio tettoia ricambi ecc)servizio antiincendio vigili del fuoco ,servizio asl per impianto idrico e fognario e impianto elettrico Computo metrico ecc per un costo totale di 15 mila euro Più iva AL 22% e iva al 3 su fatturazione ,mi chiedo sè realmente sia questo il costo delle sole pratiche per l'apertura di un attività del genere..chiedo a voi esperti..
3: Aprirò quest'attività in assenza di macchinari quali ragno pressa e compattatrice ma in presenza di un solo muletto per carico e scarico auto e di una pressa esterna che chiamerò ogni qual'volta sarà necessario ,e possibile anche così oppure..nulla?
4: Aprire partita iva come ?i costi quali saranno da un commercialista e realmente quali documenti serviranno per farlo?
Mi scuso dell'ignoranza in materia ma pultroppo sono novellino a livello di pratiche conosco il lavoro e ci lavoro da anni nel settore autodemolizioni ma pultroppo nessuno spiega molto..
Grazie in anticipo spero mi rispondiate in tanti . ;D
età 28 anni
[color=red]BENVENUTO NEL FORUM[/color]
1 : Si può effettivamente aprire un attività di autodemolizione che comprende ritiro autovetture moto camion ecc rivendita parti di ricambio e demolizione con cancellazzione al PRA e attività di ritiro metalli ferrosi in generale su un terreno agricolo adibiti su foglio catastale a vigneto(non cè nessuna vigna però)
???e possibile oppure ....Mi è stata detta una bufala?
[color=red]Occorre analizzare lo strumento urbanistico che potrebbe prevedere la compatibilità di questo tipo di attività con l'area e quindi consentire il CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO a ARTIGIANALE/INDUSTRIALE
Se non fosse possibile allo stato attuale potrai comunque attivare la procedura di VARIANTE URBANISTICA (6 mesi - 1 anno) in forma ordinaria o semplificata (SUAP)
In ulteriore alternativa potrai chiedere l'autorizzazione unica ambientale comprensiva dell'autorizzazione alla gestione dei rifiuti. Tale autorizzazione, se rilasciata, costituisce variante e quindi ti consente l'uso dell'area per l'attività autorizzata.
QUINDI, ci sono varie strade!!! Ma nessuna è sicura!
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2 : Ho incaricato un architetto il quale mi ha fornito un preventivo costo pratiche burocratiche ,consulenza ambientale direzione lavori ,accatastamento prefabbricati(capannone ufficio tettoia ricambi ecc)servizio antiincendio vigili del fuoco ,servizio asl per impianto idrico e fognario e impianto elettrico Computo metrico ecc per un costo totale di 15 mila euro Più iva AL 22% e iva al 3 su fatturazione ,mi chiedo sè realmente sia questo il costo delle sole pratiche per l'apertura di un attività del genere..chiedo a voi esperti..
[color=red]Non sarebbe corretto pronunciarsi su un preventivo specifico.
I servizi di consulenza ed assistenza sono rimessi alla libera contrattazione, quindi non è possibile dire se è tanto o poco .... posso solo dirti che si possono chiedere più preventivi (di solito se ne chiedono 3) e si valuta in base al prezzo, curriculum e simpatia!!!
Soprattutto di fronte ad una cifra importante.
Immagino che il preventivo non comprenda l'assistenza commerciale nè quella legale. Potresti chiedere un preventivo all'architetto anche per questi aspetti (chiederà a suoi colleghi) e tu potrai chiedere altri 2 preventivi a studi plurispecializzati .... e poi valutare
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3: Aprirò quest'attività in assenza di macchinari quali ragno pressa e compattatrice ma in presenza di un solo muletto per carico e scarico auto e di una pressa esterna che chiamerò ogni qual'volta sarà necessario ,e possibile anche così oppure..nulla?
[color=red]Non vedo nessun problema, anzi. La soluzione è migliorativa sotto il profilo ambientale[/color]
4: Aprire partita iva come ?i costi quali saranno da un commercialista e realmente quali documenti serviranno per farlo?
[color=red]Ecco perchè ti dicevo di chiedere un preventivo anche di un commercialista. Le spese non sono eccessive ma variano in funzione del tipo di soggetto giuridico .... diciamo che sui 1000 euro per gestire le pratiche ti ci vorranno!![/color]
In bocca al lupo ... e siamo qui per ulteriori dettagli.
ciao simone ti ringrazio moltissimo mi hai dato più informazioni tu in una risposta che vari consulenti provinciali commerciali ecc ;)grazie davvero .
Sè vuoi aiutarmi a gestire la cosa e mi permetti di contattarti tramite mail ecc posso inviarti i preventi e tutto il materiale cartaceo di cui ho a dispozione ;D
l'architetto mi ha detto che su questo suolo e possibile cambiare l'ente urbano per ottenere tale attività almeno così mi ha detto...solo che diciamo e il primo che mi è capitato ed ho accettato ,ne ho valutati vari e tutti o quasi mi han detto che all'incirca son quelli i costi ..volevo una conferma da gente competente e di cui mi possa fidare come voi e come te ;)
Dimenticavo buon ferragosto ;)
riferimento id:20995
ciao simone ti ringrazio moltissimo mi hai dato più informazioni tu in una risposta che vari consulenti provinciali commerciali ecc ;)grazie davvero .
Sè vuoi aiutarmi a gestire la cosa e mi permetti di contattarti tramite mail ecc posso inviarti i preventi e tutto il materiale cartaceo di cui ho a dispozione ;D
l'architetto mi ha detto che su questo suolo e possibile cambiare l'ente urbano per ottenere tale attività almeno così mi ha detto...solo che diciamo e il primo che mi è capitato ed ho accettato ,ne ho valutati vari e tutti o quasi mi han detto che all'incirca son quelli i costi ..volevo una conferma da gente competente e di cui mi possa fidare come voi e come te ;)
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Ciao Max, nessun problema a dare una occhiata alla documentazione che vorrai inviare a staff@omniavis.it
Se poi hai altri dubbi o richieste di approfondimenti scrivi pure su questo forum
CIAO
Salve dott.simone ,io volevo chiederle anche altre informazioni essendo novellino in pratiche ed attività ne sò ben poco come ribadivo nei messaggi precedenti .
In pratica io avrei intenzione di aggiungere come attività il soccorso stradale automezzi ma parlando con amici mi spiegano che non si può in quanto necessità di certificazioni differenti da quelle dell'autodemolizione e quindi lo si può fare essendo in possesso di un officina riparazioni.
Io vorrei iniziare con un carro attrezzi semplice ma non sò quale e che tipo di mezzo acquistare vorrei dei consigli mi han consigliato tutto un patente C ma non avendo tale patente sarebbe un pò più complicato del solito .
Vorrei anche capire le differenze di un patente b e di un patente c e che tipo di mezzo dovrei acquistare e come dev'essere definito su libretto di circolazione per l'uso di soccorso stradale in italia .Grazie ancora e mi scusi per le troppe richieste ;)Buona domenica
La Omniavis mette inoltre a disposizione, a prezzi contenutissimi, un servizio di ricerca normativa e giurisprudenziale che trova descritto a questa pagina:
http://www.omniavis.com/index.php/2013-11-10-07-07-12/normativa-e-giurisprudenza
Con questo servizio a bassissimo costo potrà avere assistenza personalizzata che non è possibile fornire nel forum, dedicato ad aggiornamenti di carattere generale.
grazie.
Raccolta e trattamento dei rifiuti di rame - NUOVE NORME
[img width=300 height=240]http://www.casertace.net/wp-content/uploads/2013/11/Rame.jpg[/img]
Art-. 30 del Disegno di legge: S. 1676. - "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali" (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (2093-B) - APPROVATO DEFINITIVAMENTE - nuove norme in materia
[color=red][b]Art. 30. (Raccolta e trattamento dei rifiuti di rame).[/b][/color]
1. All'articolo 188 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, dopo il comma 1 è inserito il seguente:
«1-bis. Il produttore iniziale o altro detentore dei rifiuti di rame o di metalli ferrosi e non ferrosi che non provvede direttamente al loro trattamento deve consegnarli unicamente ad imprese autorizzate alle attività di trasporto e raccolta di rifiuti o di bonifica dei siti o alle attività di commercio o di intermediazione senza detenzione dei rifiuti, ovvero a un ente o impresa che effettua le operazioni di trattamento dei rifiuti o ad un soggetto pubblico o privato addetto alla raccolta dei rifiuti, in conformità all'articolo 212, comma 5, ovvero al recupero o smaltimento dei rifiuti, autorizzati ai sensi delle disposizioni della parte quarta del presente decreto. Alla raccolta e al trasporto dei rifiuti di rame e di metalli ferrosi e non ferrosi non si applica la disciplina di cui all'articolo 266, comma 5».
[b]TESTO COMPLETO: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=31039.0[/b]
Salve a tutti, sono qui a chieder una informazione:
Vorrei avviare un attività nel campo della raccolta e commercio di rottami ferrosi e non (auto escluse), cioè acquistarli, stoccarli e venderli a fonderie e/o grossisti.
- Quali sono le strutture necessarie per operare secondo la legge?
- Qual è, orientativamente il costo da sostenere?
Grazie
Salve a tutti, sono qui a chieder una informazione:
Vorrei avviare un attività nel campo della raccolta e commercio di rottami ferrosi e non (auto escluse), cioè acquistarli, stoccarli e venderli a fonderie e/o grossisti.
- Quali sono le strutture necessarie per operare secondo la legge?
- Qual è, orientativamente il costo da sostenere?
Grazie
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Consigliamo di consultare un tecnico di fiducia (architetto/geometra) e commercialista per le valutazioni del caso.