A seguito di comunicazione dei N.a.s. che hanno prescritto come segue: quanto sopra per l'adozione dei provvedimenti di competenza in virtu' dell'art.3 co.7 della L.25.8.1991 n.287 finalizzati alla sospensione dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla Segnalazione certificata di inizio attivita' notificate a codesto Comune dall'interessato per la tipologia "A e B" e per la ristorazione alle sole persone alloggiate nell'albergo". Cosa bisogna fare? La ringrazio fin d'ora per una sua sollecita risposta.
Teresa Pepe Ufficio commercio Salve
A seguito di comunicazione dei N.a.s. che hanno prescritto come segue: quanto sopra per l'adozione dei provvedimenti di competenza in virtu' dell'art.3 co.7 della L.25.8.1991 n.287 finalizzati alla sospensione dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla Segnalazione certificata di inizio attivita' notificate a codesto Comune dall'interessato per la tipologia "A e B" e per la ristorazione alle sole persone alloggiate nell'albergo". Cosa bisogna fare? La ringrazio fin d'ora per una sua sollecita risposta.
Teresa Pepe Ufficio commercio Salve
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Quanto sopra di che?
Se i NAS hanno rilevato carenze igienico sanitarie dovevano provvedere, quale AUTORITA' SANITARIA direttamente (reg. ce 882/2004 e 852/2004) sia per la chiusura dell'esercizio che per il verbale di sanzione pecuniaria (Dlgs 193/2007).
Il richiamo all'art. 3 comma 7 non giustifica l'adozione da parte del Comune di alcun ulteriore provvedimento.
Suggerisco di inoltrare la nota alla ASL ed alla Polizia Locale perchè si coordino con i NAS evitando che poi nessuno faccia chiusura e sanzione!
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7. Le attivita' di somministrazione di alimenti e di bevande devono
essere esercitate nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e
autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica e igienico-sanitaria,
nonche' di quelle sulla destinazione d'uso dei locali e degli
edifici, fatta salva l'irrogazione delle sanzioni relative alle norme
e prescrizioni violate.