Alcune associazioni di categoria e non, da molti anni, chiedono al Sindaco di emettere ordinanza di chiusura dei negozi in occasione della festa patronale, visto che anche gli uffici comunali e scuole rimangono chiuse per festeggiare il santo.
Con la liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali si può ancora prendere in considerazione una richiesta del genere?
Grazie
Alcune associazioni di categoria e non, da molti anni, chiedono al Sindaco di emettere ordinanza di chiusura dei negozi in occasione della festa patronale, visto che anche gli uffici comunali e scuole rimangono chiuse per festeggiare il santo.
Con la liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali si può ancora prendere in considerazione una richiesta del genere?
Grazie
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Direi proprio di no se la "logica" dell'ordinanza è la mera ricorrenza religiosa e non vi sono ragioni FORTISSIME di ordine pubblico, viabilità o altro.
Occorre inoltre tener conto che tale provvedimento potrebbe porsi in contrasto con le norme costituzionali e di legislazione positiva sulla libertà religiosa, sia dell'imprenditore che del cliente.
A mio avviso un simile provvedimento NON è legittimo.
Diverso potrebbe essere un provvedimento circoscritto ad un determinato ambito temporale (es. l'ora dalle 15 alle 16), quando passa la processione o vi è un particolare evento che impegna la polizia locale e pertanto non potrebbe essere garantita la sicurezza bla bla bla ecc..
Insomma, se motivato si può prevedere un provvedimento circoscritto (ad una determinata zona o area) per le ragioni anzidette.
Non ho trovato ordinanze in tal senso, almeno recentemente.
Qualche Comune, non consapevole della liberalizzazione, fa ancora ordinanze OPPOSTE, di protrazione dell'orario di apertura:
http://www.comune.san-cataldo.cl.it/ecm/?9668=101&profilo=&id=news&catnews=21&recnews=&ref=archivio-il-sindaco-informa.htm