Buongiorno, forse avete già affrontato questo problema vi chiedo :
Spesso vengono presentate delle Scia per attività commerciali o imprenditoriali carenti di allegati (es. planimetria, bollettini di versamenti Asl, ).
Come ci dobbiamo comportare?
a) aprire un procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. 241/90 per l'annullamento degli effetti della scia? Ma se l'interessato non produce la documentazione non credo sia possibile chiudere l'attività per mancanza di un allegato. E allora che senso ha aprire un procedimento?
b) invitare l'interessato a fornire la documentazione mancante con una comunicazione che non interromper i termini di controllo, assegnando un periodo di pochi giorni per fornire la documentazione. E se non presenta nulla che fare?
Tutte le volte che mi trovo di fronte ad una mancanza di questo tipo no so quale strada seguire, avete qualche soluzione, ve ne sarei grata?
E' forse opportuno fare adottare una direttiva dirigenziale che dia indicazioni precise in merito?
Grazie . Daniela
La SCIA non è ricevibile nel caso in cui sia carente di elementi essenziali che ne comprovi la validità giuridica (es. non firmata, inoltrata con sistema diverso dal telematico) ovvero se l'attività è incompatibile con la normativa vigente o la disciplina locale. In tutti gli altri casi in cui la SCIA può essere conformata alla normativa vigente va avviato un procedimento amministrativo ed assegnato un tempo congruo per adempiere.
riferimento id:20653
Buongiorno, forse avete già affrontato questo problema vi chiedo :
Spesso vengono presentate delle Scia per attività commerciali o imprenditoriali carenti di allegati (es. planimetria, bollettini di versamenti Asl, ).
Come ci dobbiamo comportare?
a) aprire un procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. 241/90 per l'annullamento degli effetti della scia? Ma se l'interessato non produce la documentazione non credo sia possibile chiudere l'attività per mancanza di un allegato. E allora che senso ha aprire un procedimento?
b) invitare l'interessato a fornire la documentazione mancante con una comunicazione che non interromper i termini di controllo, assegnando un periodo di pochi giorni per fornire la documentazione. E se non presenta nulla che fare?
Tutte le volte che mi trovo di fronte ad una mancanza di questo tipo no so quale strada seguire, avete qualche soluzione, ve ne sarei grata?
E' forse opportuno fare adottare una direttiva dirigenziale che dia indicazioni precise in merito?
Grazie . Daniela
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Come diceva gdonato di fronte ad una scia la sequenza logica è:
1) RICEVIBILE
2) IRRICEVIBILE (vizio formale). E' irricevibile se manca un allegato SOLO se l'allegato è obbligatorio per legge (caso raro)
1.A) Ricevibile ma hai necessità di informazioni aggiuntive. Le chiedi senza sospendere nè assegnare termini
1.B) Ricevibile ma carente di requisiti non indispensabili ed allora prescrivi la conformazione entro 30 giorni
2) la dichiari irricevibile senza avvio del procedimento indicando gli errori alla base della scia. L'eventuale "integrazione" non ha effetto retroattivo
Grazie per la Vs. cortese risposta, quindi nel caso non venga allegata la planimetria si prescrive la conformazione entro 30 giorni avviando un procedimento ai fini dell'annullamento della scia? Ma se gli interessati non rispondono? Cosa facciamo? Come chiudiamo il procedimento?
Grazie .
Se la planimetria concorre a certificare la conformità dei locali ai requisiti igienico sanitari o urbanistico edilizi, salvo che la stessa non possa essere acquisita d'ufficio (UTC), la stessa deve essere obbligatoriamente trasmessa, pena la sospensione dell'attività. A tal fine ricordo che la planimetria dei locali deve essere relativa allo stato di fatto e rispondente ai criteri di unificazione riconosciuti e codificati (norme UNI 3967 e s.m.i.), completa di fronte strada e numerazione civica obbligatoria, firmata digitalmente ai sensi del D.P.R. 160/2010 da un tecnico iscritto all’albo professionale.
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