Scusa Simone, ma esiste ancora l'autorizzazione sanitaria ai sensi dell'art. 231 del T.U.LL.SS. R.D. 1265/34?
Ti chiedo questo perché la mia ASL, nel caso di strutture ricettive (alberghi, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, ecc.) chiede che venga trasmessa loro sia la richiesta di autorizzazione sanitaria relativa ai servizi, camere, letti, ecc., sia l’allegato 2 ai sensi del reg. CE 852/94 relativo all’attività di somministrazione, locali cucina, di preparazione, ecc.
Se la risposta è negativa, come devo comportarmi con la ASL?
Purtroppo la l.r. 11/99 nulla dice in proposito.
Ciao
Scusa Simone, ma esiste ancora l'autorizzazione sanitaria ai sensi dell'art. 231 del T.U.LL.SS. R.D. 1265/34?
Ti chiedo questo perché la mia ASL, nel caso di strutture ricettive (alberghi, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, ecc.) chiede che venga trasmessa loro sia la richiesta di autorizzazione sanitaria relativa ai servizi, camere, letti, ecc., sia l’allegato 2 ai sensi del reg. CE 852/94 relativo all’attività di somministrazione, locali cucina, di preparazione, ecc.
Se la risposta è negativa, come devo comportarmi con la ASL?
Purtroppo la l.r. 11/99 nulla dice in proposito.
Ciao
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RISPOSTA INTERMEDIA nel senso che FORMALMENTE l'art. 231 non è abrogato ma si ritiene ormai pacificamente ASSORBITO dalla licenza/sciua relativa allo svolgimento dell'attività ricettiva (mentre correttamente va tenuta distinta la notifica sanitaria 852).
Ciò anche in base ad una vecchia sentenza che aveva previsto tale "abrogazione" per gli esercizi di somministrazione quando furono disciplinati da normativa speciale.
Cassazione Penale
L'esercizio di bar e caffè (che costituiscono una "species" del più ampio "genus" degli esercizi di produzione, preparazione e confezionamento di sostanze alimentari), è soggetto alla autorizzazione sanitaria di cui all'art. 2 della legge 30 aprile 1962 n. 283, dovendosi ritenere abrogate le disposizioni di cui al R.D. 16 giugno 1939 n. 1112, articolo unico, che estesero ai prefati esercizi l'autorizzazione sindacale ex art. 231 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265.
Sez. VI, sent. n. 2215 del 17-02-1990 (cc. del 11-07-1989), Batti (rv 183373).