Gent.mi
non so se sono nel forum giusto, provo a porre il seguente quesito.
Ogni anno, nel mio Comune, arrivano i giostrai e stanziano per circa una settimana.
Agli stessi (da sempre) viene richiesta una cauzione per eventuali danni a proprietà comunale oppure mancata pulizia dell'area usata, etc.
Quest'anno hanno lasciato l'area "piena" di rifiuti e quindi sarebbe opportuno usare la cauzione.
Ho chiesto all'ufficio tecnico di provvedere a far ripulire l'area e succesivamente farmi avere la relativa fattura; la quale somma da liquidare è da decurtare, in proporzione, dalal somma da restituire agli operatori giostrai. E' la giusta procedura?
Dall'UT mi è stato detto che ciò non è fattibile e che devono essere i giostrai medesimi a ripulire il piazzale.
Chi riesce a darmi un consiglio "operativo" su come fare (eventuali riferimenti leglislativi, etc.)???
Nel ringraziare tutti voi e lo Staff porgo un saluto.
Giovanni
Molto dipende da che cosa è specificato nel regolamento per la concessione delle aree pubbliche. In ogni caso la cauzione è una somma che serve come risarcimento per l’inadempienza della controparte. Quindi delle due l’una, se la controparte esegue le azioni pattuite (in questo caso quelle previste da regolamento) allora la cauzione viene restituita, altrimenti viene considerata inadempiente e perde la cauzione.
Se non è stato disposto in modo esplicito, vedo poco percorribile l'ipotesi di obbligare la controparte ad adempiere con ordinanza.
Qualora le azioni di pulizia ammontino ad una somma maggiore della cauzione può essere addebitata la differenza all’inadempiente.
Gent. Dott. Maccantelli
Grazie per il supporto.
Nel mio ente non c'e' un solo atto che disciplini la "cauzione" (Regolamenti, Delibere GC, etc). A tal punto dopo la Su consulenza credo sia opportuno di incarirare una ditta per la pulizia dell'area e farmi rilasciare regolare fattura che addebiteró ai giostrai.
Devo redigere particolari atti a seguito di tale operazione?
Un cordiale saluto e grazie mille!!!
Giovanni