Ciao, un commerciante al dettaglio su area pubblica presenta una comunicazione di subingresso in autorizzazione. Come al solito chiedo i certificati del casellario giudiziale, l'antimafia e le notizie alla Questura. La Questura mi risponde che non risulta sottoposto a misure di prevenzione e sorveglianza; la Procura della Repubblica mi cita tutta una serie di provvedimenti in capo al soggetto (fra cui detenzione illecita di sostanze stupefacenti, varie recidive e poi l'affidamento in prova ai servizi sociali cocludendo che è dichiarata estinta la pena detentiva e pecuniaria non riscossa ed ogni altro effetto penale per esito positivo dell'affidamento in prova (fra le pene accessorie si rilevano inoltre interdizione perpetua dai pubblici uffici ed interdizione legale per la durata delle varie pene...); la Prefettura invece mi scrive che sono in corso approfonditi accertamenti nei confronti della persona in oggetto (per l'antimafia!).
Cosa devo fare? Attendere affinchè la Prefettura "sciolga la sentenza" e poi eventualmente fare la segnalazione alla Procura della Repubblica per falsa dichiarazione (hai presente i requisiti di onorabilità, antimafia e morali sul modello di subingresso)?
Non posso rilasciargli al momento l'autorizzazione in subingresso, giusto? Dimenticavo si tratta di commercio di prodotti non alimentari.
Grazie mille,
Fulvia
1) non si rilascia NESSUNA AUTORIZZAZIONE in subingresso. Il subingresso è soggetto a mera comunicazione
2) devi riportare i dati specifici del casellario per capire se sussistono o meno i requisiti morali. Dalla descrizione potrebbero essere ostativi, ma non si comprendono le DATE
3) quanto alla Prefettura non emergono elementi ostativi al momento
Scrivimi (sempre mantenendo l'anonimato del soggetto) cosa appare dal casellario e possono essere più preciso