IL TITOLARE DI DITTA INDIVIDUALE HA PRESENTATO SCIA PER APERTURA ESERCIZIO DI VICINATO DEL SETTORE ALIMENTARE.
HA DICHIARATO DI POSSEDERE IL REQUISTO PROFESSIONALE PER AVER PRESTATO LA PROPRIA OPERA IN QUALITA' DI SOCIO LAVORANTE IN UNA SRL CHE ESERCITA L'ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE.
DALLA VISURA CAMERALE PERO' RISULTA CHE TALE TITOLARE NON E' SOCIO DELLA SRL, MA BENSI' RICOPRE IL RUOLO DI AMMINISTRATORE FACENTE PARTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
HA ALLEGATO UN RECENTE ESTRATTO CONTO RILASCIATO DALL'INPS, DA CUI RISULTA L'ISCRIZIONE DEL TITOLARE NELLA GESTIONE SEPARATA DEI PARASUBORDINATI DAL 2010 AL 2014 PER L'ATTIVITA' SVOLTA DI COLLABORAZIONE NELLA SRL E DOVE FIGURANO I REDDITI CORRISPOSTI ED I CONTRIBUTI INPS VERSATI.
INOLTRE HA ALLEGATO LA BUSTA PAGA DEL MESE DI APRILE 2014 DOVE RISULTA EROGATO UN COMPENSO DI AMMINISTRATORE DI EURO 200,00 CON LE DETRAZIONI PER INPS E INAIL.
DA QUANTO SOPRA INDICATO, SI PUO' RITENERE CHE IL SUDDETTO TITOLARE SIA IN POSSESSO DEL REQUISITO PROFESSIONALE PREVISTO DALL'ART. 71, CO. 6 LETT. B) DEL D.LGS. N. 59/2010?
Direi di si. L'amministratore è comunque un socio con proprie responsabilità nella gestione dell'azienda.
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