Buongiorno a tutti,
ho ricevuto una SCIA per attività di tatuatore in un appartamento che al momento risulta essere adibito ad abitazione. Il soggetto è stato avvertito della necessità di provvedere al cambio di destinazione d'uso ma non lo ha mai fatto.
A questo punto vorremo dare parere negativo alla prosecuzione dell'attività, e mi chiedevo se una volta respinta la SCIA con provvedimento motivato ci fosse bisogno anche dell'Ordinanza di chiusura del Sindaco oppure basta il semplice divieto a proseguire.
Grazie e buon lavoro a tutti.
L'attività di tatuaggi e piercing può essere esercitata in locali compatibili con la destinazione d'uso per le attività di servizio. I locali devono possedere i requisiti strutturali indicati dalla D.d.g. 6932/2004. Al titolare deve essere notificata la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo affinchè possa conformarsi alla normativa vigente. Alla scadenza di un termine congruo assegnato, in caso di inadempienza, il responsabile del SUAP ordina la cessazione dell'attività.
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