Il Comune, qualche anno fa, sottoscrisse una convenzione con una impresa, per l'installazione sul proprio territorio (e la gestione) di un impianto per la diffusione di informazioni pubblicitarie e di pubblica utilità; l'atto prevedeva anche il versamento di un contributo monetario al Comune (in due tranche) nonché la rimozione dell'impianto al termine della durata di validità della convenzione stessa.
A convenzione scaduta, il Comune vanta ancora un credito nei confronti della società.
Considerato (come risulta da visura storica della Camera di Commercio) che:
- dal 2013 la società risulta in liquidazione
- il liquidatore è il medesimo soggetto a suo tempo legale rappresentante dell'impresa
- la corrispondenza non viene recapitata presso la sede legale della società (ritorna al Comune "per compiuta giacenza")
si chiede con quali modalità l'Ente locale possa recuperare il proprio credito nonché imporre lo smantellamento dell'impianto alla società.
Grazie! ;)
Premesso che non sono esperto in materia di recupero crediti verso società in liquidazione posso suggerire per quanto attiene alla corrispondenza di scrivere alla pec della ditta (previa verifica che sia ancora attiva).
Se non avete previsto fideiussioni non vi rimane che adire le vie legali, sia per il recupero del credito sia per l'addebito del costo della rimozione del manufatto.
Valutate la convenienza economica (rapporto tra quanto dovreste recuperare e costi della causa) per poter dimostrare un domani la scelta fatta.