Data: 2014-07-11 09:09:22

CONSULENZA ESTETICA

Buongiorno
E' la prima volta che scrivo nel forum e non so se sia la sezione giusta.
Abbiamo un caso tra conoscenti, di una signora che faceva attività di estetica, ora non più come attività primaria (risulta essere iscritta al Registro Imprese come formatrice professionale, non più artigiana).
In pratica questa signora va presso centri estetici come professionista (ora è iscritta anche alla gestione separata INPS) e fa una sorta di formazione tecnica con presentazione di prodotti e tecniche estetiche avanzate per a clientela dei centri.
Non si può certo configurare in un caso come questo l'affitto di cabina, ma chiedo se possa essere corretto stendere una convenzione per consulenza estetica con accordo tra le parti per i compensi ed eventualmente se si ritiene più corretto far fare fattura al centro estetico nei confronti dei clienti (e poi la professionista fa fattura al centro per la sua parte di competenza di consulenza professionale) oppure far si che la professionista fatturi regolarmente alla clientela e poi corrisponda una provvigione al centro in base alle fatture emesse (in questo caso però la fattura della provvigione come potrebbe essere giustificata)? Se si intendesse come affitto della stanza l'importo non dovrebbe essere variabile....oppure dovrebbe essere una provvigione tipo per la messa a disposizione della clientela o che altro?
Grazie per la collaborazione

Davide F

riferimento id:20314

Data: 2014-07-11 17:09:32

Re:CONSULENZA ESTETICA


Buongiorno
E' la prima volta che scrivo nel forum e non so se sia la sezione giusta.
Abbiamo un caso tra conoscenti, di una signora che faceva attività di estetica, ora non più come attività primaria (risulta essere iscritta al Registro Imprese come formatrice professionale, non più artigiana).
In pratica questa signora va presso centri estetici come professionista (ora è iscritta anche alla gestione separata INPS) e fa una sorta di formazione tecnica con presentazione di prodotti e tecniche estetiche avanzate per a clientela dei centri.
Non si può certo configurare in un caso come questo l'affitto di cabina, ma chiedo se possa essere corretto stendere una convenzione per consulenza estetica con accordo tra le parti per i compensi ed eventualmente se si ritiene più corretto far fare fattura al centro estetico nei confronti dei clienti (e poi la professionista fa fattura al centro per la sua parte di competenza di consulenza professionale) oppure far si che la professionista fatturi regolarmente alla clientela e poi corrisponda una provvigione al centro in base alle fatture emesse (in questo caso però la fattura della provvigione come potrebbe essere giustificata)? Se si intendesse come affitto della stanza l'importo non dovrebbe essere variabile....oppure dovrebbe essere una provvigione tipo per la messa a disposizione della clientela o che altro?
Grazie per la collaborazione

Davide F
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L'attività in questione è LIBERO-PROFESSIONALE, non soggetta ad alcuna disciplina e quindi LIBERAMENTE ESERCITABILE senza adempimenti, scia o autorizzazioni.
L'interessata potrà fare fattura ai clienti diretti o al centro estetico (è indifferente).
La provvigione potrà essere fissa o variabile.
NON si rientra nell'affitto di poltrona

riferimento id:20314

Data: 2014-07-16 08:06:25

Re:CONSULENZA ESTETICA

Grazie mille per la collaborazione Dott. Simone

Buona giornata




Davide F.

riferimento id:20314
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