Salve, siamo un'ASD che svolge esclusivamente attività di Pilates per gli associati: senza dunque fare attività rivolte ad un pubblico che assiste ad alcunchè.
Abbiamo trovato un locale da affittare.
Dobbiamo effettuare il cambio di destinazione d'uso in quanto attualmente ha una destinazione d'uso di negozio.
Quale normativa dobbiamo rispettare, per quanto riguarda le caratteristiche degli spogliatoi e dei bagni?
E' necessario per forza avere due spogliatoi, due bagni (di cui uno fruibile da disabili)?
Tenga presente che:
- a causa della particolarità dell'attività svolta, non vi saranno utenti con disabilità
- l'attività verrà volta esclusivamente da donne
- il numero di presenti non sarà superiore alle 10/12 persone contemporaneamente.
Grazie per la cortese risposta.
In emilia romagna si applica l'art. 10 della legge regionale n. 13/2000 che prevede una scia per l'avvio di attività motoria aperta al pubblico.
Nel tuo caso è un luogo non aperto al pubblico ma solo agli associati che sono liberi di determinare le modalità di utilizzo.
Cosa diversa sarebbe se la palestra fosse aperta anche ai non soci.
Dato che è sede di associazione riconducibile a circolo privato non vedo necessaria neanche la variazione della distinazione d'uso.
Ti consiglio di contattare l'amministrazione comuinale fare chiarezza.
Nel caso di palestra aperta al pubblico i requisiti dovrebbero essere quelli di cui all'art. 10 citato e di cui al DM 18/03/96