La Società Proprietaria di un centro commerciale vorrebbe procedere alla variazione del settore merceologico di un punto vendita sito in un Centro Commerciale . La variazione prevista consisterebbe nel trasformare una superficie di vendita pari a circa 40 mq da alimentare a non alimentare.
Nel titolo abilitativo detto locale ha destinazione d’uso Alimentare
La proprietà ha posto al Coordinamento regionale SUAP il seguente quesito:
“Dovrei inoltrare una pratica per la variazione del settore merceologico di un punto vendita sito all’interno di un Centro Commerciale autorizzato nel 1998.La superficie di vendita in questione risulta essere pari a 40 mq.Visto il modello A0 - Check list , il quale indica una prima conferenza istruttoria ex LR 3/2008 e, in caso di esito favorevole, un’altra conferenza secondo le modalità previste dalla L.R. n° 5/2006 e s.m.i.,vorrei sapere entro quale tempistica si concluderebbe il procedimento amministrativo, immaginando che la pratica non risulti carente nei moduli o eventuali allegati.”
La risposta del coordinamento è la seguente:
“per la variazione del settore merceologico di un singolo esercizio all’interno di un centro commerciale non è di per sé necessaria una pratica in conferenza di servizi, ma si può procedere in immediato avvio a patto che le superfici dell’esercizio rientrino in quelle autorizzate per il centro commerciale nel suo complesso.
Qualora la variazione del settore merceologico del singolo esercizio comportasse una variazione del titolo abilitativo relativo al centro commerciale nel suo complesso, sarebbe invece necessaria la procedura speciale in conferenza di servizi puntualmente descritta dalla Deliberazione G.R. n° 27/36 del 19/06/2012, che può consultare al seguente link: …..omissis…..
I tempi del procedimento sono, in media, di 30 giorni per la conferenza di servizi SUAP a cui si sommano fino a 120 giorni per la conferenza di servizi prevista dall’art. 4, comma 6 della L.R. n° 5/2006.”
Dalla lettura dell’indicata Deliberazione G.R. n° 27/36 -2012 non abbiamo trovato riscontri per poter effettuare la variazione del settore merceologico di un singolo esercizio all’interno di un Centro Commerciale in Immediato avvio come indicato dalla risposta del Coordinamento, ma parrebbe confermata la procedura con la doppia conferenza di Servizi.
Si chiede un chiarimento in merito .
Certi di una cortese e sollecita risposta, si ringrazia e si porgono cordiali saluti
Se si passa da alimentare a non alimentare, poiché il non alimentare è meno gravoso e quindi non occorre alcuna verifica, si può andare in immediato avvio.
In ogni caso la norma prevede la CdS per la variazione di settore merceologico, e non per la ridistribuzione delle superfici tra i due settori merceologici.
Cioè ad esempio se io ho una GSV con 2500 di alimentare e 1000 di non alimentare e voglio passare ad una con 2000 di alimentare e 1500 di non alimentare non sto modificando il settore merceologico, ma solo ridistribuendo le superfici tra i due settori.
Mi mancano i dati sullo stato attuale del vostro centro commerciale per poter essere più esaustivo.
Buongiorno, innanzi tutto ringrazio per la risposta dataci.
La GSV prevede come autorizzazione iniziale oltre alla superficie di vendita del settore Non Alimentare anche 290 mq di settore Alimentare.
Questi ultimi sono ripartiti tra due due unità : la prima unità di 500 mq ha una superficie di 250 mq Alimentare e 250 mq non alimentare, la seconda unità una superficie di 40 mq solo alimentari.
Per il momento è intenzione della proprietà convertire la seconda unità da alimentare a non Alimentare , pertanto una ridistribuzione di superfici tra i due settori .
Nell’ipotesi che la proprietà in un secondo tempo volesse trasformare anche la prima unità in unità solo non Alimentare …. A questo punto non si tratterebbe di una ridistribuzione di superfici ma una vera e propria variazione di settore merceologico . In questo caso sarebbe necessario indire la doppia conferenza di servizi ?
Non mi è mai capitato un caso simile. A rigore sì, si tratta di variazione di settore merceologico, ma se prendiamo come riferimento i vecchi modelli ministeriali l'eliminazione di un settore merceologico andava con un modello COM3 (quindi in comunicazione) e non con il COM2 (autorizzazione).
In ogni caso si passa sempre da una situazione più restrittiva a una meno restrittiva, quindi andrei tranquillamente in immediato avvio.
Sappia però la ditta che poi per tornare indietro occorrerebbe la conferenza di servizi!