Buongiorno,
una RSA vorrebbe, oltre ai posti letto dichiarati all'ASL e regolarmente funzionanti, mettere a disposizioni di anziani autosufficienti n. 7 stanze doppie (senza cucina) affittandole per brevi periodi (da una settimana ad un mese circa).
Dette camere sono nella stessa struttura complessiva ma in un ala diversa rispetto alla RSA e gli ospiti, autosufficienti, potrebbero usufruire dei servizi messi a disposizione per gli ospiti dell'RSA, quindi mensa, lavanderia, parrucchiere ecc.
Come si potrebbe regolamentare la situazione differenziandola dalla casa di riposo?
Grazie
Quando si parla di Casa di riposo, casa albergo per anziani, casa soggiorno o casa vacanza per anziani si indica sempre lo stesso tipo di struttura, ovvero una struttura socio-assistenziale residenziale per anziani non autosufficienti di grado lieve.
Le RSA o case protette sono invece strutture socio-sanitarie residenziali a cui sono destinati anziani non autosufficienti di grado elevato o medio che non hanno necessità di specifiche prestazioni ospedaliere.
In entrambi i casi sono comunque Unità di Offerta Sociale per anziani.
I requisiti per conciliare le due strutture devono essere richiesti all'ASL.
A tal proposito può essere utile la seguente pagina del sito della Regione Lombardia
http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=DG_Famiglia%2FDGLayout&cid=1213476625608&p=1213476625608&pagename=DG_FAMWrapper