Salve ci chiedono se un podologo, che voglia esercitare la propria attivita' presso vari studi medici (anche intervenendo su unghie incarnite etc.) debba fare qualche pratica di inizio attivita'. Leggendo qualche risposta sul forum mi sembrerebbe di aver capito che sia attivita' libera.
Possiamo dare una risposta in tal senso?
Grazie per la collaborazione.
Come hai detto, sul formu abbiamo già precisato che il podologo è una professione sanitaria ribilitativa come il fisioterapista, il logopedista ecc.
Sono professioni non "mediche" in senso stretto. Come tali sono liberamente esercitabili previo possesso del necessario titolo di studio.
Il particolare, il podologo, è disciplinato dal DM 666/94 che all'art. dipone:
[i]1. È individuata la figura professionale del podologo con il seguente profilo: il podologo è l'operatore sanitario che in possesso del diploma universitario abilitante, tratta direttamente, nel rispetto della normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti, ortesici ed idromassoterapici, le callosità, le unghie ipertrofiche, deformi e [b]incarnite[/b], nonché il piede doloroso.
2. Il podologo, su prescrizione medica, previene e svolge la medicazione delle ulcerazioni delle verruche del piede e comunque assiste, anche ai fini dell'educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio.
3. Il podologo individua e segnala al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico.
4. Il podologo svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. [/i]
Approfondimenti sul PODOLOGO
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