Data: 2014-06-30 18:39:27

Ordinanza per disciplinare l'attività di trattenimenti piccoli spettacoli .

Buonasera dott.Chiarelli,
a seguito di numerosi esposti dei cittadini per disturbo alla quiete pubblica, il Sindaco intende emettere Ordinanza per disciplinare l'attività di trattenimenti e piccoli spettacoli , in locali per la somministrazione di alimenti e bevande. Poiché il Comune non si è ancora dotato del Piano di Zonizzazione Acustica, attualmente all'esame delle commissioni consiliari, nel dispositivo dell'Ordinanza nella parte concernente l'inquinamento acustico, ho fatto espresso riferimento al dpcm 14.11.1997 art. 3 tabella C, e successiva legge regionale di recepimento, che fissano i valori limiti in dB di emissione in ambiente esterno. Non avendo un piano di zonizzazione acustica come ricordavo prima, ho ritenuto di applicare i parametri minimi e massimi di emissione del rumore allegate al predetto Dpcm,considerando la Zonizzazione prevista dal NTA del vigente PRG. la mia domanda è: L'ordinanza così come formulata, potrebbe essere fatta oggetto di ricorso per violazione di legge, ovvero per  incompetenza e/o eccesso di potere da parte del Sindaco non avendo avuto l'atto di assenso del consiglio comunale?
Cordialità

riferimento id:20111

Data: 2014-06-30 18:58:50

Re:Ordinanza per disciplinare l'attività di trattenimenti piccoli spettacoli .


Buonasera dott.Chiarelli,
a seguito di numerosi esposti dei cittadini per disturbo alla quiete pubblica, il Sindaco intende emettere Ordinanza per disciplinare l'attività di trattenimenti e piccoli spettacoli , in locali per la somministrazione di alimenti e bevande. Poiché il Comune non si è ancora dotato del Piano di Zonizzazione Acustica, attualmente all'esame delle commissioni consiliari, nel dispositivo dell'Ordinanza nella parte concernente l'inquinamento acustico, ho fatto espresso riferimento al dpcm 14.11.1997 art. 3 tabella C, e successiva legge regionale di recepimento, che fissano i valori limiti in dB di emissione in ambiente esterno. Non avendo un piano di zonizzazione acustica come ricordavo prima, ho ritenuto di applicare i parametri minimi e massimi di emissione del rumore allegate al predetto Dpcm,considerando la Zonizzazione prevista dal NTA del vigente PRG. la mia domanda è: L'ordinanza così come formulata, potrebbe essere fatta oggetto di ricorso per violazione di legge, ovvero per  incompetenza e/o eccesso di potere da parte del Sindaco non avendo avuto l'atto di assenso del consiglio comunale?
Cordialità
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Il tema è controverso. Il suggerimento che mi sentirei di dare è quella di aumentare i controlli anche strumentali piuttosto che andare a disciplinare i limiti e poi, magari, non avere sufficiente personale per il controllo.
Ovviamente l'iter corretto è quello della Pianificazione Acustica con delibera consiliare. L'intervento sindacale trova fondamento come contingibile ed urgente SE riferito ad un singolo esercizio o gruppo di esercizi cper i quali sia accertato che vi sono violazioni tali da danneggiare la quiete pubblica.
Si tratta di intervento URGENTE ma EX POST e non ex ante (normativo).

Se intendi andare avanti sappi che ci sono margini di ricorso e di possibile sconfitta in sede processuale


Approfondimenti:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=4698.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=13401.0
http://www.altalex.com/index.php?idnot=46043
http://www.amministrativistaonline.it/giurisprudenza/t-a-r-sicilia-catania-sez-ii-sentenza-4-marzo-2013-n-700/
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=13916.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=12955.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=13077.0

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