Buongiorno.
La lega Navale sezione di Carloforte, ha presentato due DUAAP.
La prima per lo svolgimento di attività di Esercizio Pubblico con pratica a zero giorni e la seconda per il posizionamento di un box da utilizzare per un'attività di diving con pratica in CDS.
A distanza di quasi un mese, la RAS - Direzione Generale enti locali e finanze - Servizio centrale demanio e patrimonio, ha fatto pervenire due note (via posta e non caricandole sulla piattaforma), con cui, in entrambi i casi, esprime [i]"parere negativo alla proposta, in quanto, allo stato degli atti in possesso dell'Ufficio non risulta che l'attività richiesta dalla Lega Navale Italiana sezione Carloforte sia ricompresa tra quelle istituzionalmente svolte e previste dallo Statuto di codesto sodalizio sportivo. Infine posto che l'esercizio dell'attività di diving/attività di somministrazione comporta proventi economici che costituiscono profitto per il concessionario, ne discende che l'approvazione dell'istanza in esame farebbe venire meno il beneficio della corresponsione del canone ricognitorio ex art. 39 CDN e dell'art. 251 lettera d) L. 296/2007, previsto per i sodalizi, come la Lega Navale Italiana, che hanno esclusivamente fini di pubblico interesse"[/i]
Detto questo parrebbe che entrambe le DUAAP andrebbero respinte.
Vi chiedo se l'atto di irricevibilità deve essere fatto direttamente dalla RAS - Direzione Generale enti locali e finanze - Servizio centrale demanio e patrimonio, quale titolare del rilascio della concessione demaniale, titolo essenziale per lo svolgimento dell'attività originaria della Lega Navale Italiana.
Grazie
Maurizio Aste
Non compete al SUAP emanare alcun genere di provvedimento interdittivo, men che meno un'irricevibilità (che può essere motivata sempre e solo da questioni FORMALI e non da valutazioni di merito di qualsiasi genere).
Andiamo con ordine.
La concessione demaniale dovrebbe essere stata acquisita prima della presentazione della DUAAP. Se questo non è avvenuto, la pratica è irricevibile per carenza di un presupposto fondamentale.
Se la concessione è già stata acquisita (ma allora perché la RAS si esprime oggi?) allora bisogna distinguere due casi:
- per la somministrazione, il parere della RAS lascia il tempo che trova ai fini SUAP. Il titolo abilitativo per la somministrazione resta infatti di per sé valido, a meno che non venga revocata la concessione demaniale;
- per la pratica in CDS, il parere negativo dovrà essere espresso in sede di conferenza e si potrebbe arrivare ad un diniego.
Grazie Massimo.
Comunque la concessione demaniale era già attiva e la Lega Navale ha fatto queste DUAAP come integrazioni all'attività.
Praticamente la RAS Demanio sottolinea alla Lega, che con la concessione che ha in essere (per attività sportiva senza scopo di lucro), non può attivare attività che rendano lucro.
Questo in sintesi.
Credo che dal punto di vista del SUAP, come hai detto anche tu, non possiamo fare molto.
Se la Lega non recepisce quanto segnalato dalla RAS Demanio, potrebbe incorrere in una revoca della concessione demaniale... ma credo sia un problema loro :)