Ciao Simone.
Una società titolare di autorizzazione di sala giochi leciti, vorrebbe cedere l'attività in comodato ad un'associazione in partecipazione (art.2549 c.c.) con solo atto registrato, ovvero senza atto pubblico o privato con firme autenticate dal Notaio.
E' possibile il subentro in tal senso?
Ti ringrazio.
Ciao Simone.
Una società titolare di autorizzazione di sala giochi leciti, vorrebbe cedere l'attività in comodato ad un'associazione in partecipazione (art.2549 c.c.) con solo atto registrato, ovvero senza atto pubblico o privato con firme autenticate dal Notaio.
E' possibile il subentro in tal senso?
Ti ringrazio.
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NON si tratta di subentro che presuppone sempre la CESSIONE DEL RAMO DI AZIENDA (con atto notarile).
Se l'associazione prende i locali della SOCIETà + EVENTUALI ARREDI E MACCHINE MA noN LE COMPRA IL RAMO DI AZAIENDA allora NON SI HA SUBINGRESSO MA nuova attivita'
l'obiettivo è raggirare la norma regione puglia sulle sale da gioco, secondo cui non è possibile rilasciare l'autorizzazione se non a distanza di 500 mt da chiese,ecc.
Quindi non vogliono configurarsi come nuova attività, bensì come subentranti al fine di acquisire i diritti del cedente, però non vogliono fare atto pubblico o privato con firme autenticate.
l'obiettivo è raggirare la norma regione puglia sulle sale da gioco, secondo cui non è possibile rilasciare l'autorizzazione se non a distanza di 500 mt da chiese,ecc.
Quindi non vogliono configurarsi come nuova attività, bensì come subentranti al fine di acquisire i diritti del cedente, però non vogliono fare atto pubblico o privato con firme autenticate.
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IMMAGINAVO!!!!!!!!!
In assenza di ACQUISTO DI AZIENDA E ATTO NOTARILE NIENTE SUBENTRO
scusami Simone se insisto.
Il richiedente ritiene, per quanto riguarda l'Associazione in partecipazione (art.2549 c.c.), che in relazione alla natura dell'apporto dell'associato, esso può consistere sia in capitale (denaro, beni mobili o immobili, crediti verso terzi o verso lo stesso associante, aziende, garanzie, diritti di godimento,ecc.), sia in una prestazione personale di carattere tecnico o professionale, sia in un servizio o in una combinazione di capitale e di lavoro.
Se puoi, allegami una lettera di diniego con gli estremi normativi.
Ti auguro buona giornata.
scusami Simone se insisto.
Il richiedente ritiene, per quanto riguarda l'Associazione in partecipazione (art.2549 c.c.), che in relazione alla natura dell'apporto dell'associato, esso può consistere sia in capitale (denaro, beni mobili o immobili, crediti verso terzi o verso lo stesso associante, aziende, garanzie, diritti di godimento,ecc.), sia in una prestazione personale di carattere tecnico o professionale, sia in un servizio o in una combinazione di capitale e di lavoro.
Se puoi, allegami una lettera di diniego con gli estremi normativi.
Ti auguro buona giornata.
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Ciao, certo che l'associato può conferire all'ASP i suoi beni e fra questi anche la sua quota di azienda. Ma non si tratta di subingresso. Si tratta del conferimento di un socio di beni nella NUOVA ASP.
L'ASP quindi è nuova ai fini amministrativi.
Il socio, se vuole avere il subingresso, deve CEDERE IL RAMO DI AZIENDA e non conferirlo come quota "sociale".
Io scriverei così
"La presente fa seguito alla comunicazione del ..... prot. .... con la quale ala ASP xxxxxxxxxxx comunica il subingresso nell'attivitò di sala giochi esercitata da xxxxxxxxxx in via xxxxxxxxxxxxxx per comunicare che la stessa è irricevibile in quanto mancano i presupposti degli articoli 2556 c.c. in merito alla cessione di ramo di azienda, condizione essenziale per potersi configurare una ipotesi di subingresso.
La presente pertanto, ai sensi della l. 241/1990, del RD 773/1931 e delle citate disposizioni del codice civile vale quale dichiarazione di irricevibilità della comunicazione che pertanto non ha effetti abilitativi.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso vecc.....
grazie per la celerità e la chiarezza.
riferimento id:19957